Lavoro

Cemento e Calce (Industria) e previdenza complementare


24 Luglio 2024 


editorialdi

Per luglio 2024, ai lavoratori del settore Cemento e Calce (Industria) sono previste importanti novità in tema di previdenza complementare.

Previdenza complementare

L’accordo di rinnovo 15 marzo 2022 riguarda i dipendenti dalle Aziende esercenti la produzione del cemento, della calce e suoi derivati, del gesso e relativi manufatti, delle malte e dei materiali di base per le costruzioni, nonché la produzione promiscua di cemento, calce, gesso e malte.

Nell’accordo in oggetto, viene stabilito che in caso di adesione da parte del lavoratore ad altra forma di previdenza, il diritto al contributo fisso mensile di euro 5,00 a carico dell'Azienda decade dal momento dell'adesione stessa.

Con decorrenza dall’1.7.2020, l'aliquota contributiva a carico dell'Azienda è [fissata] incrementata in ragione dello 0,15% della retribuzione utile per il calcolo del T.F.R. e, pertanto, sarà pari al 2,05% della retribuzione utile per il calcolo del T.F.R.

Con decorrenza dall’1.7.2021, l'aliquota contributiva a carico dell'Azienda è [fissata] incrementata in ragione dello 0,15% della retribuzione utile per il calcolo del T.F.R. e, pertanto, sarà pari al 2,20% della retribuzione utile per il calcolo del T.F.R.

Con decorrenza dall’1.7.2022, l'aliquota contributiva a carico dell'Azienda è incrementata in ragione dello 0,10% della retribuzione utile per il calcolo del T.F.R. e, pertanto, sarà pari al 2,30% della retribuzione utile per il calcolo del T.F.R.

Con decorrenza dall’1.7.2023, l'aliquota contributiva a carico dell'Azienda è incrementata in ragione dello 0,10% della retribuzione utile per il calcolo del T.F.R. e, pertanto, sarà pari al 2,40% della retribuzione utile per il calcolo del T.F.R.

Con decorrenza dall’1.7.2024, l'aliquota contributiva a carico dell'Azienda è incrementata in ragione dello 0,10% della retribuzione utile per il calcolo del T.F.R. e, pertanto, sarà pari al 2,50% della retribuzione utile per il calcolo del T.F.R.

L'aliquota contributiva a carico del lavoratore, rimane fissata all'1,40% della retribuzione utile per il calcolo del T.F.R..

La quota di iscrizione, di euro 12,91 e dovuta “una tantum” dai lavoratori che si iscrivono a Concreto, è a carico dell'Azienda.

Le contribuzioni volontarie versate dai lavoratori continueranno a essere calcolate sulla retribuzione commisurata al valore del minimo tabellare, ex indennità di contingenza, E.d.r. e indennità di funzione quadri di spettanza di ciascun lavoratore, fermo restando che la materia, di competenza del Consiglio di Amministrazione di Concreto, sarà portata all'esame del predetto Consiglio.

Le modifiche delle misure della contribuzione minima obbligatoria sono stabilite dal C.C.N.L.