Economia

Istat, cresce a maggio la fiducia delle imprese


30 Maggio 2013 


editorialdi

Migliora a maggio rispetto al mese precedente il clima di fiducia delle imprese italiane. Un live scarto positivo rispetto al dato di aprile che riguarda tutti i settori produttivi, con un aumento particolarmente significativo per le imprese dei servizi di mercato, pur restando a livelli decisamente inferiori rispetto al 2007, immediatamente prima dell'inizio della crisi.

Nel mese di maggio, l'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator), espresso in base 2005=100, sale a 79,8 da 74,9 di aprile. 

CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE
Gennaio 2007-maggio 2013, indici destagionalizzati base 2005=100 (fonte Istat)

L’analisi del clima di fiducia per raggruppamenti principali di industrie (Rpi) indica un miglioramento dell’indicatore in tutti i principali raggruppamenti di industrie: in particolare, nei beni di consumo sale da 89,3 a 91,4, nei beni intermedi da 86,7 a 88,4 e nei beni strumentali da 86,5 a 87,1.

Imprese manifatturiere

L’indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere aumenta, passando da 87,9 di aprile a 88,5. I giudizi sugli ordini e le attese di produzione migliorano (i saldi aumentano da -45 a -44 e da -4 a -2, rispettivamente); il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino passa da -1 a 1.

Imprese di costruzione

L’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione sale da 78,4 di aprile a 81,8. I giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione e le attese sull’occupazione migliorano (i saldi aumentano da -52 a -49 e da -17 a -13, rispettivamente).

Imprese dei servizi di mercato

L’indice del clima di fiducia delle imprese dei servizi di mercato cresce in misura significativa, da 68,4 di aprile a 76,5. Migliorano i giudizi (da -32 a -25) e, meno sensibilmente, le attese (da -15 a -12) sugli ordini; migliorano anche le attese sull’andamento dell’economia in generale (da -56 a -42, il saldo).

Commercio al dettaglio

Nel commercio al dettaglio, l’indice del clima di fiducia sale da 78,1 di aprile a 80,5. L’indice aumenta sia nella grande distribuzione (da 68,8 a 70,3), sia nella distribuzione tradizionale (da 88,6 a 91,4). 

Ripartizioni territoriali

Il clima di fiducia, infine, migliora in tutte le ripartizioni territoriali, soprattutto nel Mezzogiorno e nel Nord-ovest (da 68,3 a 87,7 e da 72,8 a 85,9, i rispettivi saldi); nel Nord-est il clima passa da 73,8 a 79,1 e nel Centro da 58,7 a 62,7.