Fisco

Approvazione del nuovo modello di avviso di intimazione


19 Febbraio 2015 


editorialdi

L'Agenzia delle Entrate, con provvedimento datato 17 febbraio 2015, ha compiuto il "restyling" dell'avviso di intimazione utilizzato dall'Agente della riscossione ex art.50 c.2 del D.P.R. 602 del 29 settembre 1973, che ne impone l'invio quando non sia iniziata ancora la procedura di espropriazione entro un anno dalla notifica:

Dopo la notifica dell'avviso, vi è il termine di cinque giorni per adempiere all'obbligo risultante dal ruolo.

I contenuti del modello, allegato al provvedimento, sono stati rivisitati al fine di garantire una maggiore fruibilità delle informazioni presenti in rapporto a tutti gli atti emessi dalle agenzie fiscali ed agevolare la riscossione coattiva.

Sotto il profilo grafico, come riporta il provvedimento stesso:

"è stato inserito sul frontespizio dell’avviso un prospetto riassuntivo in cui vengono indicati dall’Agente della riscossione gli elementi identificativi della cartella di pagamento o degli altri atti per i quali il contribuente risulta moroso". Anche in questo caso, infatti, si è voluta garantire una fruibilità generale dell'atto nei confronti di tutti i provvedimenti esecutivi delle agenzie fiscali.

La seconda pagina dell'avviso di intimazione riporta, inoltre, una sezione riservata alle informazioni e agli ulteriori chiarimenti che l'Agente della riscossione può fornire al debitore.

La terza pagina è, infine, dedicata alla notifica e dovrà riportare la data, il luogo, le modalità di consegna e la persona a cui l'avviso è stato recapitato.