Adempimento spontaneo anno 2018 su differenze tra Dichiarazione Iva e spesometro
Con Provvedimento n. 97188/2022 viene data attuazione a quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2015 e vengono definite le modalità per l'adempimento spontaneo nei confronti di soggetti titolari Iva per i quali emergono delle differenze tra il volume d'affari (vedi Dichiarazione Iva 2019) dichiarato e l'importo delle operazioni comunicate tramite "spesometro" e le fatture elettroniche emesse ai sensi di quanto previsto dall'art. 1 D.Lgs. 127/2015.
Il suddetto Provvedimento vale per i dati relativi all'anno 2018.
Ai contribuenti che presentano delle differenze verrà inviata una comunicazione (disponibile anche nella propria area riservata del portale dell'Agenzia delle Entrate) che conterrà i seguenti dati:
- operazioni attive che risultano parzialmente o totalmente omesse in dichiarazione Iva 2019 (con numero protocollo e data invio);
- somma VE24 colonna + VE37 colonna 1 + VE39 della Dichiarazione Iva 2019;
- somma delle operazioni imponibili comunicate tramite spesometro o trasmesse in modalità elettronica;
- importo delle operazioni attive imponibili che non risulterebbero inserite nel Modello Iva 2019;
- elenco dei clienti e fornitori comunicati tramite spesometro ed ammontare delle operazioni comunicate.
Spetterà, dunque, al contribuente verificare i suddetti dati e lo stesso potrà, anche con il tramite di un soggetto delegato:
- richiedere informazioni;
- segnalare all'Agenzia elementi e fatti non conosciuti dalla stessa;
- procedere alla regolarizzazione degli errori commessi beneficiando dell'istituto del ravvedimento operoso