Bando ISI INAIL 2024: aperta la procedura per la nuova edizione dell'incentivo alla sicurezza
Con l’apertura della procedura informatica a partire dal 14 aprile 2025, è ufficialmente operativa l’edizione 2024 del Bando ISI INAIL, una delle principali misure di sostegno alle imprese per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L'iniziativa conferma l'impegno dell'Istituto a favorire interventi di prevenzione dei rischi e promuovere l'acquisto di attrezzature e tecnologie innovative per la protezione dei lavoratori.
Calendario operativo del bando
Il cronoprogramma della procedura, pubblicato sul portale INAIL, prevede le seguenti tappe:
Calendario | Scadenze Isi 2024 |
Apertura procedura informatica per la compilazione della domanda | 14 aprile 2025 |
Chiusura procedura informatica per la compilazione della domanda | 30 maggio 2025 ore 18:00 |
Pubblicazione “Regole tecniche” per l'invio del codice domanda tramite sportello informatico – Click Day | in aggiornamento |
Pubblicazione “Tabella temporale” | |
Inizio periodo acquisizione codici identificativi per le domande partecipanti allo sportello informatico | |
Pubblicazione elenchi NCD (No Click Day) | |
Caricamento documentazione per le domande degli elenchi NCD (pena decadenza domanda) | |
Pubblicazione elenchi cronologici provvisori | |
Caricamento documentazione (efficace nei confronti degli ammessi a tutti gli elenchi cronologici provvisori, pena decadenza domanda) | |
Pubblicazione elenchi cronologici definitivi (compresi gli elenchi NCD) | |
Caricamento documentazione per le domande subentrate agli elenchi definitivi CD |
Obiettivi del bando
Il Bando ISI INAIL ha lo scopo di incentivare:
- la realizzazione di progetti volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- l’acquisto di macchinari e attrezzature innovative da parte delle micro e piccole imprese agricole, al fine di ridurre l’impatto ambientale, il rumore, il rischio infortunistico e le operazioni manuali.
Ambiti di finanziamento (Assi)
Il bando si struttura su cinque assi di finanziamento:
- Asse 1 (1.1 e 1.2): riduzione dei rischi tecnopatici e adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- Asse 2: riduzione dei rischi infortunistici;
- Asse 3: bonifica da materiali contenenti amianto;
- Asse 4: micro e piccole imprese di specifici settori di attività;
- Asse 5 (5.1 e 5.2): micro e piccole imprese del settore agricolo (produzione primaria).
Destinatari e requisiti di ammissione
Possono presentare domanda:
- tutte le imprese, anche individuali, con sede nel territorio nazionale e iscritte alla CCIAA;
- gli enti del terzo settore per l'Asse 1.1, limitatamente alla riduzione del rischio da movimentazione manuale delle persone.
Per l'Asse 1.2 (modelli organizzativi e responsabilità sociale) è prevista anche l'ammissibilità delle imprese che ospitano studenti nei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO).
Intensità dell'agevolazione e importi finanziabili
Il bando prevede contributi a fondo perduto così articolati:
- 65% delle spese ammissibili per i progetti degli Assi 1, 2, 3, 4;
- 65% per l'Asse 5.1 (imprese agricole generiche);
- 80% per l'Asse 5.2 (giovani agricoltori).
L'importo del finanziamento è compreso tra 5.000 euro e 130.000 euro. Tuttavia, non è previsto un importo minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Nel caso di società agricole con due soci, è sufficiente che uno solo non abbia ancora compiuto 41 anni per accedere all’Asse 5.2, anche se non è al primo insediamento.
Modalità di partecipazione
Le domande devono essere compilate esclusivamente online attraverso la piattaforma INAIL, accessibile dall’area riservata del sito. È necessario essere in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta completata la fase di registrazione, l’impresa potrà generare il proprio codice identificativo per accedere al click-day e inviare telematicamente la domanda.
Spese ammissibili e progetti finanziabili
Rientrano tra le spese ammissibili:
- acquisto di macchinari e dispositivi per l’abbattimento dei rischi;
- interventi strutturali per la sicurezza nei luoghi di lavoro;
- implementazione di modelli organizzativi conformi al D.lgs. 231/2001;
- costi per la rimozione dell’amianto;
- adeguamento dei dispositivi di protezione individuale e collettiva;
- formazione del personale per l’utilizzo delle attrezzature o per la diffusione della cultura della prevenzione.
Considerazioni finali
Le imprese sono invitate ad attivarsi tempestivamente per la compilazione delle domande, tenendo conto delle tempistiche stringenti e della necessità di un’attenta pianificazione progettuale e finanziaria. L'invio della domanda è infatti subordinato alla corretta compilazione e alla puntuale acquisizione del token, elementi fondamentali per partecipare con successo alla procedura a sportello (click-day).
Alla luce della rilevanza strategica del bando, è consigliabile per le imprese interessate avvalersi di consulenza tecnica e specialistica per l’elaborazione della proposta progettuale e per la gestione dell’intero iter burocratico.