Nelle conclusione del 30 gennaio 2018, l'Avvocato generale presso la Corte di Giustizia ha esaminato i riflessi IVA della mancata consegna dei beni sulla detraibilità dell'IVA su acconti.
Il caso è quello in cui il cliente, avendo pagato degli acconti sul prezzo di vendita dei beni consegnati in un momento futuro, si vede contestata la detrazione operata in quanto la merce non è mai stata consegnata al cliente stesso, in particolare a seguito di una frode commessa dal fornitore.
L'Avvocato generale, sulla base anche delle indicazioni rese in passato dalla Corte europea, ha ricordato come il diritto di detrazione sia esercitabile in via anticipata, rispetto al momento della consegna dei beni, se anteriormente viene pagato un acconto.