La Corte di Giustizia dell'Unione europea con una sentenza dello scorso 18 gennaio è ritornata ad occuparsi del principio di applicazione delle aliquote IVA in caso di prestazioni complesse, ossia di operazioni caratterizzate da più elementi distinti, ma economicamente unitari.
Il caso, per esempio, è quello in cui il contratto comprende una pluralità di prestazioni singolarmente individuabili ma collegate tra loro da un nesso economico tale per cui le singole prestazioni non hanno un loro significato autonomo nell'ambito dell'operazione complessivamente considerata, devono quindi essere trattate come un'unica operazione.