Il Consiglio dei Ministri odierno ha approvato un decreto che supera un'infrazione comunitaria sulla questione dei diritti dei consumatori per le vendite al di fuori delle attività commerciali.
In particolare:
- il consumatore acquisisce maggiore forza sul diritto di recesso, questo signifca che si allunga il tempo a disposizione per esercitare il cd. diritto di ripensamento;
- cambiano anche le modalità relative alla restituzione del bene, relativamente al tema della cd. diminuzione del valore del bene custodito.
Altra questione importante riguarda l'esclusione della possibilità di imporre al consumatore tariffe superiori, quindi discriminatorie, nel caso in cui paghi i propri acquisti con carta di credito, bancomat o altri mezzi di pagamento diversi dal contante.
Fonte video e immagini: Governo - Presidenza del Consiglio dei Ministri (www.governo.it)