Diritto

Srl semplificata e ordinaria: le novità contenute nel «Decreto Lavoro»

La legge n. 99 del 9 agosto, di conversione del decreto legge n. 76 del 28 giugno 2013, ha introdotto importanti modifiche alla disciplina della S.r.l. semplificata e della S.r.l. ordinaria.

Per la S.r.l. semplificata, confermate tutte le modifiche già inserite dal decreto, è stato risolto in senso negativo l’interrogativo sulla derogabilità del modello standard statutario (D.M. 138/2012).

Quanto alla S.r.l. ordinaria, con una scelta coraggiosa, che finalmente allinea l’Italia agli ordinamenti europei più avanzati, il legislatore abbandona il vincolo del capitale minimo di 10.000 euro.

Oggi dunque è possibile costituire una S.r.l. ordinaria anche con un capitale di un euro, sia pure con alcune limitazioni finalizzate a salvaguardare l’effettività del capitale e l’equilibrio finanziario della società. Pur se apprezzabile, l’intervento del legislatore ha subito suscitato alcune perplessità applicative. Anche su questo terreno, quindi, occorrerà attendere che si formino e consolidino orientamenti giurisprudenziali e prassi condivise fra gli operatori.