Nella terza ed ultima parte del suo intervento presso il convegno dell'11 dicembre a Milano, Piergiorgio Valente, Chairman del Comitato Fiscale della Confédération Fiscale Européenne, riguardo agli elementi da analizzare in sede di valutazione di un bene intangibile, presenta un esempio pratico.
Si prenda come esempio un bene prodotto in Cina e rivenduto in Francia ad un prezzo esponenzialmente più elevato, per effetto dell'apposizione del marchio sul semplice bene tangibile.
L'esperto presenta la seguente questione, oggetto di dibattito in ambito internazionale: derivando parte del valore del bene dalla sua fabbricazione, non sarebbe più corretta la ripartizione dei profitti tra paese produttore del bene materiale e paese avente la prorietà legale del bene immateriale connesso?
Si vedano anche i video riguardanti l'analisi di comparabilità sui beni intangibili Parte I e Parte II.