Entro il prossimo 2 aprile le società che concedono in godimento beni dell'impresa ai soci e ai loro familiari devono trasmettere all'Agenzia delle Entrate la comunicazione dei beni in godimento ai soci, riportando nel dettaglio i nominativi degli utilizzatori, le tipologie dei beni e gli eventuali finanziamenti dei soci.
Tale comunicazione permetterà all'Amministrazione finanziaria di controllare la corretta applicazione della tassazione in capo al socio degli utilizzi effettuati a corrispettivi inferiori al valore normale.
Il Consiglio Nazionale del Notariato, nello studio 103-2012/T, ha esaminato in particolare il tema dell'assegnazione dei beni immobili a soci persone fisiche non esercenti attività di impresa.