E' interessante il quesito a cui la FAQ del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri risponde parlando dei costi pubblicitari rilevanti. Il credito di imposta va ad agevolare la spesa incrementale effettuata per la pubblicità su giornali, giornali online, TV e radio locali.
Spesso il contratto non viene fatto direttamente con la casa editrice ma con concessionarie di pubblicità che fatturano:
- il corrispettivo per la pubblicità fatta;
- i compensi per l'attività svolta (in maniera separata rispetto ai corrispettivi per l'attività pubblicitaria).
Le domande poste sono:
- sono agevolabili solo i compensi corrisposti alle case editrici o anche quelli corrisposti a concessionarie di pubblicità?
- in buona sostanza vale il mezzo sul quale viene veicolata la pubblicità o il soggetto che fattura?