Nei giorni scorsi la Brexit ha dato un primo risultato: l'Inghilterra si è preparata a pagare i debiti e contemporaneamente a creare una situazione di eguaglianza o mantenimento dei diritti acquisiti, ai cittadini europei che si trovano nel Regno Unito.
Il processo di divorzio continua, si è passati alla tappa che porterà alla creazione di una piattaforma di accordo tra UE e UK, basata però su regole già ampiamente prefigurabili. Sicuramente l'analisi degli accordi porta a far capire che quello che verrà stipulato sarà un accordo di libero scambio, in cui UK manterrà una certa indipendenza nei confronti dei Paesi terzi.
In particolare, le imprese possono intervenire da subito nelle scelte strategiche, nella creazione di piattaforme logistiche, nell'analisi e nella revisione dei propri processi di approvvigionamento e di vendita, presenti e futuri.