Il limite dell'uso contante viene innalzato da 1000 a 3000 euro per facilitare le transazioni quotidiane e adeguare le soglie alla maggior parte delle altre adottate dagli stati membri dell'Unione europea.
La soglia dei 999,99 euro rimane invariata per il "money transfer".
L'innalzamento vale anche per i cambiavalute che prima avevano come soglia 2499,99 euro.
Nulla di invariato per gli assegni bancari, circolari, i vaglia postali e le cambiali che, al di sopra dei 999,99 euro, devono sempre recare il nome o la ragione sociale del beneficiario, insieme con la clausola di non trasferibilità.
Invariato anche il limite massimo del saldo disponibile per i libretti bancari e postali al portatore, sempre pari a 999,99 euro, ma per i relativi trasferimenti il limite è innalzato a 2999,99 euro.