Autoimpiego centro-nord Italia: opportunità di finanziamento per giovani imprenditori
Le Misure per l'Autoimpiego Centro-Nord Italia, introdotte dal Decreto Coesione, rappresentano un'iniziativa significativa volta a sostenere la creazione di nuove imprese nelle regioni del Centro e del Nord Italia. Attraverso l'erogazione di incentivi economici a fondo perduto, il programma mira a favorire l'occupazione e stimolare la crescita economica in aree caratterizzate da un tessuto imprenditoriale meno sviluppato rispetto ad altre zone del Paese.
Gli obiettivi principali delle Misure per l'Autoimpiego Centro-Nord Italia sono quelli di promuovere l'avvio di nuove attività imprenditoriali in settori strategici per lo sviluppo economico del territorio, incrementare il tasso di occupazione, soprattutto tra i giovani e le donne, sostenere l'innovazione e la digitalizzazione delle imprese e favorire la coesione sociale e la riduzione delle disuguaglianze.
Beneficiari
L’iniziativa è rivolta a giovani entro i 35 anni di età che intendono avviare un’attività autonoma localizzati nelle regioni centro settentrionali. Possono essere finanziati coloro che vogliono aprire un’impresa, un’attività autonoma con partita Iva oppure a coloro che decidono di avviare una professione per cui è prevista l’iscrizione ad un Albo.
Le attività possono essere esercitate sia in forma collettiva che sotto forma di ditte individuali, tuttavia è possibile accedere ai sostegni solamente se i giovani si trovano in una situazione di marginalità e vulnerabilità sociale. Gli imprenditori devono essere quindi disoccupati, inoccupati e inattivi, anche iscritti al programma GOL.
Nella categoria dei Giovani Inoccupati, Inattivi o Disoccupati rientrano gli individui che non sono attualmente impegnati in un lavoro né coinvolti in una ricerca attiva di impiego (inattivi), così come quelli che sono attivamente alla ricerca di lavoro ma attualmente senza impiego (disoccupati).
Per Giovani in Condizioni di Marginalità si intendono i giovani che vivono situazioni di svantaggio come definito dal Piano nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027.
L’ultima categoria è quella dei Disoccupati Beneficiari di Programmi di Politica Attiva Giovani che ricevono supporti attraverso iniziative come il programma GOL, che aiuta i lavoratori a mantenere o recuperare l’occupabilità.
Le agevolazioni previste
Gli incentivi economici previsti dalla presente misura consistono, in via alternativa in:
a) un voucher di avvio in regime de minimis, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l'acquisto di beni, strumenti e servizi per l'avvio delle attività progettuali proposte, per un importo massimo di 30.000 euro. Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico, l'importo massimo del voucher è di 40.000 euro;
b) un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore non superiore a 120.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 65 per cento dell'investimento per l'avvio delle attività progettuali proposte;
c) un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa oltre 120.000 euro e fino a 200.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 60 per cento dell'investimento per l'avvio delle attività progettuali proposte.
Qualora le iniziative progettuali siano proposte da disoccupati iscritti al programma GOL beneficiari di Naspi, tali soggetti possono cumulare i trattamenti in godimento solo in caso di richiesta di erogazione del trattamento di disoccupazione in unica soluzione al fine di utilizzarli come capitale d'avvio da conferire nelle iniziative finanziate.
Iniziative ammissibili
Gli incentivi saranno erogati a fronte delle seguenti iniziative:
a) erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l'avvio delle attività definita su base territoriale e di concerto con le regioni interessate, in coerenza con il Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027 e con il programma GOL;
b) tutoraggio, finalizzato all'incremento delle competenze e al supporto dei soggetti beneficiari nell'avvio e nello svolgimento delle attività progettuali proposte al fine di sviluppare le competenze personali e professionali degli aspiranti imprenditori;
c) interventi di sostegno consistenti nella concessione di incentivi in favore dei soggetti beneficiari per il finanziamento di beni e servizi fondamentali per garantire un avvio efficace delle imprese e per l’acquisto di tecnologie all’avanguardia, strumenti digitali, e soluzioni per la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica.
Presentazione delle domande
L’incentivo sarà gestito da Invitalia, l’agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell'Economia.
Per la presentazione delle domande bisognerà attendere l’emanazione del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e con il Ministro dell'economia e delle finanze, con il quale saranno individuati i termini, i criteri e le modalità di finanziamento delle iniziative.