Agevolazioni

Fapi: agevolazioni per piani formativi dei dipendenti


Il Fapi, fondo paritetico interprofessionale costituito da CONFAPI, CGIL, CISL, UIL, ha emanato un avviso per promuovere le attività di formazione continua dei lavoratori (quadri, impiegati, operai) nelle imprese, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese.

L’Avviso mira a supportare le imprese ed i lavoratori finanziando interventi di sviluppo delle competenze a sostegno della competitività e dell’innovazione, del lavoro e dell’occupazione.

Attività finanziabili

Nello specifico, l’Avviso finanzia Piani formativi che coinvolgono imprese di piccole dimensioni (fino a 49 dipendenti) aderenti al FAPI, per azioni di formazione mirate allo sviluppo delle competenze di base, di alta formazione e/o specialistiche dei lavoratori fortemente collegati a piani di consolidamento, ri-organizzazione, investimento, innovazione aziendale, nonché all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (IA) e alla sostenibilità aziendale (ESGEnvironment, Social, Governance).

Il presente Avviso finanzia due linee:

a. LINEA A – Nuovissime. E’ dedicata ad aziende di nuova adesione al FAPI (iscritte al Fondo non oltre i 6 mesi dalla presentazione del Piano).

b. LINEA B – Fidelizzazione. E’ dedicata alle aziende iscritte al FAPI da almeno 6 mesi.

Chi può richiedere le agevolazioni

Possono presentare domanda di ammissione al contributo finanziario del FAPI:

a) Imprese o Consorzi di Imprese che alla data di presentazione del Piano siano aderenti cioè iscritte al FAPI e che si impegnino a mantenere l’iscrizione per almeno 24 (ventiquattro) mesi a far data dalla dichiarazione stessa, pena la revoca del contributo.

Le aziende che si candidano per la presentazione e gestione dei Piani e dei Progetti rivolti ai propri dipendenti dovranno possedere i necessari requisiti minimi relativi a locali, attrezzature e personale qualificato per l’erogazione della formazione. 

b) Enti di formazione e/o agenzie formative accreditate presso la Regione di pertinenza del Piano, su incarico formale delle Aziende beneficiarie. L’accreditamento dovrà essere documentato a mezzo di dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R.445/2000.

c) Associazioni temporanee di impresa (ATI) o di scopo (ATS) fra i predetti soggetti, alle quali possono aderire le Università pubbliche e private, gli Istituti di Istruzione Superiore.

In tal caso il titolare responsabile del Piano e del contributo finanziario FAPI è il capofila dell’ATI/ATS che dovrà essere accreditato presso la Regione di pertinenza del Piano.

Il Soggetto proponente, capofila della costituenda ATI/ATS, dovrà allegare alla domanda di ammissione a contributo una dichiarazione di intenti a costituirsi in Associazione sottoscritta in originale dai legali rappresentanti dei componenti la medesima ATI/ATS con l’indicazione del soggetto capofila (su modulo predisposto dal FAPI e disponibile sul sito del Fondo).

Il Soggetto attuatore

Il soggetto proponente titolare del contributo finanziario, qualora lo stesso Piano sia finanziato dal FAPI, diventa il Soggetto attuatore dell’intervento.

Nello specifico l’Azienda, in qualità di beneficiario:

1. Può essere titolare e interamente realizzatrice del proprio piano formativo, ossia:

a) Presentare la domanda di contributo e i Progetti in esso contenuti;

b) Gestire direttamente la realizzazione dei Piani e dei Progetti. In questo caso l’Azienda beneficiaria è titolare del contributo finanziario del Piano, quindi è responsabile della gestione complessiva (tecnica, didattica e amministrativa) della realizzazione del Piano e dei Progetti nei confronti del FAPI, quindi l’Azienda è, al contempo, Proponente e Attuatore.

2. oppure in caso di Piano presentato da Consorzi d’impresa, l’azienda beneficiaria può delegare formalmente il Consorzio alla presentazione e attuazione del Piano formativo.

I consorzi che intendono gestire ed erogare formazione per dipendenti di aziende non consorziate (cosiddetta attività esterna) dovranno essere in possesso dell’accreditamento regionale nelle Regioni in cui intendono operare.

3. oppure in alternativa, per la presentazione e l’attuazione dei Piani Formativi l’azienda può incaricare formalmente Soggetti terzi purchè accreditati presso le Regioni in cui si svolge l’attività formativa o accreditati in Regione ‘confinante’ a quella in cui si svolge la formazione.  

Le aziende beneficiarie

Le aziende beneficiarie degli interventi devono risultare iscritte al FAPI al momento di presentazione della domanda di contributo.

L’adesione al FAPI dovrà essere dichiarata con apposita autocertificazione del Legale Rappresentante dell’azienda beneficiaria ai sensi del D.P.R.445/2000 con la quale si impegna altresì, pena la revoca del contributo, a mantenere l’iscrizione al FAPI per almeno 24 (ventiquattro) mesi a far data dalla presentazione online del Piano e comunque fino alla chiusura amministrativa del Piano in caso si superino i 24 mesi, unitamente alla copia del Cassetto Previdenziale (o titolo equivalente) laddove non presente nell’applicativo online del Fondo.

In assenza della stampa del Cassetto previdenziale dovrà essere allegata la stampa del flusso UNIEMENS con relativa ricevuta di invio all’INPS da cui si evinca chiaramente l’iscrizione al FAPI.

Le aziende beneficiarie del finanziamento dovranno dimostrare di essere in regola con i versamenti all’INPS del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge 845/1978.

Destinatari dell'intervento formativo

In linea generale, sono destinatari degli interventi formativi lavoratori/trici dipendenti da Imprese aderenti e versanti al FAPI per i quali esista l’obbligo del versamento all’INPS del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge 845/1978.

Per questo Avviso sono beneficiari:

a) Lavoratori/trici assunti con contratto a tempo indeterminato;

b) Lavoratori/trici assunti con contratto a tempo determinato;

c)Lavoratori/trici temporaneamente sospesi per crisi congiunturale, riorganizzazione aziendale e/o riduzione temporanea di attività;

d) Lavoratori/trici assunti con qualifica di apprendista. 

e) Soci lavoratori di cooperative. 

f) Lavoratori/trici con contratti a progetto a rischio di perdita del posto di lavoro.

Infine, in via straordinaria possono partecipare alla formazione (laddove applicabile):

g) I titolari delle micro imprese ai sensi della normativa comunitaria a fronte di adeguata contribuzione a carico dei titolari di micro imprese.

Agevolazioni concedibili

Ai fini della determinazione del contributo concedibile, le imprese beneficiarie degli interventi, dovranno optare per l’applicazione di uno dei regimi previsti dai sotto citati regolamenti.

  • Regime “de minimis” - Regolamento (UE) n. 2831/2023 del 13/12/2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”.

Ai sensi del presente avviso saranno finanziate solo le imprese uniche che operano nei settori economici ammissibili al Regolamento

  • Regime di Esenzione - Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17/06/2014 che stabilisce che la percentuale massima di contributo pubblico è pari al 50% dei costi ammissibili che può tuttavia essere aumentata fino a un’intensità massima del 70% dei costi ammissibili nei seguenti casi:

     - di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o svantaggiati;

     - di 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese;

     - di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese.

Possono beneficiare degli aiuti inclusi nel regime di cui al regolamento citatograndi, medie e piccole imprese.

I massimali sono calcolati in base al totale del numero dei dipendenti di tutte le aziende beneficiarie del Piano.

Sono ritenuti ammissibili i Piani presentati secondo il seguente calcolo per il massimale di finanziamento : € 150 x n. totale dipendenti della/e azienda/e del Piano.

Il finanziamento richiesto per un Piano non può comunque superare € 50mila complessivi.

Spese ammissibili

Sono ammissibili i seguenti costi:

a) le spese di personale relative ai formatori per le ore partecipazione alla formazione;

b) i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l'ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;

c) i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;

d) le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali).

Presentazione delle domande

La presentazione delle Domande e dei relativi Piani è a sportello.

La procedura di presentazione online è aperta dal 04/06/2024 ore 10.00 fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il 12/12/2024 ore 12.00.

Dopo tale termine la procedura di presentazione online sarà chiusa. 

I Piani devono essere redatti e trasmessi per via telematica al Fapi tramite l’apposito applicativo informatizzato disponibile on-line sul sito del Fondo all’indirizzo Internet www.fondopmi.it.