Agevolazioni

Tax credit in Ricerca&Sviluppo. Pronti i modelli di certificazione


Con il decreto direttoriale del 5 giugno 2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato i modelli di certificazione relativi al credito d’imposta in ricerca e sviluppo, design ed ideazione estetica e innovazione tecnologica che i certificatori accreditati e ritenuti idonei potranno utilizzare per attestare le spese sostenute dalle imprese clienti e ammesse all'agevolazione.

I modelli di certificazione sono contenuti nell’allegato 1 al decreto e sono altresì consultabili accedendo come certificatore presso la seguente piattaforma informatica https://certificazionicreditors.mimit.gov.it.

Si rammenta che il credito d’imposta in esame è stato introdotto dall’art. 3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, ed è riferito all’attività che ha trovato applicazione in relazione agli investimenti effettuati in ricerca e sviluppo, design, ideazione estetica e innovazione tecnologica.

L’articolo 23, comma 2, primo periodo, del citato decreto-legge n. 73 del 2022, al fine di favorire l’applicazione in condizioni di certezza operativa delle discipline previste dall’art. 1, commi 200, 201 e 202, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ha stabilito che le imprese possono richiedere una certificazione che attesti la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare ai fini della loro classificazione nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione estetica ammissibili al beneficio.

A tal proposito, il decreto direttoriale del 15 maggio 2024 ha disposto l’iscrizione all’Albo dei certificatori del credito d’imposta in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica di cui all’art. 2 del D.P.C.M. del 15 settembre 2023 dei soggetti indicati all’allegato 1 del predetto decreto, risultati idonei per l’iscrizione al predetto albo.

Dal 15 maggio 2024, il MIMIT, tramite avviso, ha comunicato l’attivazione della piattaforma suindicata che consente a chi ha effettuato o intenda effettuare investimenti nei settori ammessi all’agevolazione di selezionare il certificatore prescelto e versare i diritti di segreteria (252 euro).

Al portale si accede con SPID.

Con il medesimo avviso, il Ministero ha informato inoltre che avrebbe reso noti i modelli di certificazione da utilizzare e le linee guida a cui uniformarsi per la corretta applicazione del credito d’imposta con apposito decreto direttoriale.

Attraverso lo stesso portale, i certificatori potranno, quindi, utilizzare i modelli di certificazione messi a disposizione del MIMIT per effettuare le certificazioni dei tax credit in favore delle imprese istanti.

Si ricorda, infine, che le imprese che intendono richiedere una certificazione che attesti la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare, ammissibili al credito d’imposta, dovranno presentare istanza al ministero, specificando il soggetto scelto, tra quelli iscritti all’Albo, e comunicando la dichiarazione di accettazione del certificatore.