Rapporto di lavoro

Calcolo dei premi assicurativi: circolare Inail fornisce istruzioni


La Circolare Inail n. 12, del 23 maggio 2024, ha come obiettivo quello di fornire le istruzioni necessarie ai limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera per il calcolo dei premi assicurativi per l’anno 2024.

Come specificato dall’Istituto i fattori che concorrono alla determinazione del premio assicurativo sono:

  • il tasso di premio indicato dalla tariffa dei premi con riferimento alla lavorazione assicurata;
  • l’ammontare delle retribuzioni.

La retribuzione imponibile ai fini del calcolo del premio assicurativo deve tener conto:

  1. delle retribuzioni minime stabilite dalle leggi e dai contratti;
  2. i limiti minimi di retribuzione giornaliera stabiliti dalla legge, annualmente rivalutati in relazione all’indice del costo della vita accertato dall’ISTAT;

Per questo la retribuzione deve essere rapportata a giorno e va divisa per i giorni lavorativi mensili da retribuire, ottenendo così la retribuzione contrattuale media giornaliera.

I valori minimi di retribuzione giornaliera devono essere rivalutati annualmente in relazione all'aumento dell'indice medio del costo della vita accertato dall’ISTAT. Detti limiti devono essere adeguati, ove inferiori, al 9,5% dell’importo del trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti.

Per il 2024 il limite minimo di retribuzione giornaliera è pari a euro 56,87: corrisponde al minimale giornaliero da raffrontare con i limiti minimi rivalutati indicati, per ciascun settore, qualifica e categoria.

L’importo mensile è pari a euro 1.478,62.

Sono escluse dal limite suddetto le retribuzioni degli operai agricoli, per i quali il limite minimo di retribuzione giornaliera è pari a euro 50,59.

È previsto poi anche il cosiddetto imponibile convenzionale stabilito con decreti ministeriali; tali retribuzioni sono adeguate in base all’indice ISTAT a decorrere dal secondo anno successivo a quello della loro entrata in vigore. L’importo così ottenuto dovrà poi essere rapportato con il relativo limite minimo di retribuzione giornaliera e uguagliato a quest’ultimo laddove sia inferiore.
Il minimale giornaliero per le retribuzioni convenzionali per il 2024 è pari a euro 31,60.

La base imponibile convenzionale per i lavoratori part-time viene determinata moltiplicando il minimale giornaliero della generalità dei lavoratori dipendenti per le giornate di lavoro settimanale a orario normale; l’importo così ottenuto va diviso poi per le ore di lavoro settimanale a orario normale previste dalla contrattazione collettiva nazionale per i lavoratori a tempo pieno.

La circolare prosegue evidenziando le retribuzioni minime giornaliere delle categorie di lavoratori.

Lavoratori dell’area dirigenziale

€ 118,99

Riders

€ 56,87

Lavoratori a domicilio

€ 31,60

Familiari partecipanti all’impresa familiare

€ 64,33

Lavoratori di società ex compagnie e gruppi portuali

€ 119,42

Addetti a lavorazioni meccanico-agricole per conto terzi - lavoratori diversi dai soci di cooperative anche di fatto

€ 56,87

Addetti a lavorazioni meccanico-agricole per conto terzi - lavoratori soci di cooperative anche di fatto

€ 31,60

Soci volontari delle cooperative sociali

€ 56,87

Lavoratori dello spettacolo autonomi

€ 56,87

 

La circolare prosegue poi con una sezione dedicata ai premi speciali che vengono applicati in sostituzione del tasso di premio da applicare all’importo delle retribuzioni erogate, riportando nello specifico i limiti previsti in questi casi.

I suddetti premi sono fissati in base a elementi idonei diversi dalla retribuzione imponibile e dal tasso di tariffa, come ad esempio il numero delle persone, la natura e la durata della lavorazione, il numero delle macchine.

Sono generalmente calcolati in rapporto ad una retribuzione minima giornaliera e si applicano alle seguenti categorie di lavoratori:

  • facchini, barrocciai, vetturini e ippotrasportatori riuniti in cooperative e organismi associativi di fatto;
  • persone addette ai lavori di frangitura e spremitura delle olive tutelate;
  • pescatori della piccola pesca marittima e delle acque interne.