Adempimenti & Dichiarazioni

CU 2024: peculiarità per i residenti in Brasile e Canada titolari di pensioni della Gestione privata


Come previsto dalla normativa vigente, entro il 16 marzo tutti i sostituti di imposta, tra cui figura anche l’INPS, dovranno provvedere alla pubblicazione e trasmissione telematica della Certificazione Unica 2024 relativa ai redditi percepiti nel periodo di imposta 2023.

Sono previste talune peculiarità per quanto riguarda il regime impositivo applicabile alle pensioni della Gestione privata dei residenti in Brasile e Canada.

La legge n. 844 del 1980, all’articolo 18 aveva ratificato la convenzione internazionale contro le doppie imposizioni fiscali in vigore in Brasile, prevedendo per le pensioni delle gestioni previdenziali dei lavoratori privati, una soglia di esenzione dall’imposizione fiscale di valore pari a 5.000 dollari statunitensi, corrispondenti per l’anno di imposta 2023 a 4.624,06 euro; applicando per l’eccedenza la tassazione ordinaria ai fini IRPEF sulla base della vigente legislazione tributaria italiana.

Per il Canada, invece, bisogna menzionare la L. n. 42 del 2011, la quale all’art. 18 prevede per le pensioni delle gestioni previdenziali dei lavoratori privati, una soglia di esenzioni di 12.000 dollari canadesi, corrispondenti a 8.221,99 euro per l’anno di imposta 2023 e disponendo l’applicazione sull’eccedenza dell’aliquota fissa de 15% secondo quanto disposto dall’Agenzia delle Entrate.

Ciò premesso, l’INPS con il messaggio in oggetto ha disposto le istruzioni per la compilazione della Certificazione Unica in presenza di questi due regimi impositivi.

  • In Dati Fiscali al punto 3 (Redditi di pensione) si deve indicare l’importo del reddito imponibile al netto della quota esente applicata in virtù delle citate convenzioni contro le doppie imposizioni fiscali;
  • In Ritenute devono essere valorizzate le ritenute IRPEF applicate sul reddito imponibile;
  • In Altri Dati – Redditi esenti va inserito l’ammontare del reddito escluso dalla tassazione IRPEF in applicazione delle convenzioni in argomento (contraddistinto dal codice 21).

Le informazioni relative al reddito imponibile e a quello esente vengono poi riportate anche nelle annotazioni della Certificazione Unica 2024, con il codice AI – Informazioni relative al reddito/i certificato/i: tipologia, data inizio e fine per ciascun periodo di lavoro o pensione, e importo. L’importo indicato è riferito al reddito lordo della pensione percepito, comprensivo della quota esente.

L’INPS, infine, specifica che alle pensioni della gestione previdenziale dei lavoratori privati residenti in Brasile e in Canada, che godono del suddetto regime impositivo, sarà applicata dal rateo del mese di marzo 2024, in via preventiva, la tassazione per l’anno corrente sulla base dei dati elaborati e tenendo conto del nuovo sistema di aliquote e scaglioni IRPEF.

Tale trattenuta sarà evidenziata con la dicitura “Debito IRPEF residenti Canada e Brasile”.

Inoltre, sempre a partire dalla mensilità di marzo 2024 fino alla fine dell’anno (per un totale di 10 rate) verrà recuperato l’eventuale debito fiscale ai fini IRPEF dovuto per l’anno 2023. Tale debito sarà evidenziato nel cedolino della pensione con la dicitura “Debito IRPEF anno precedente”.