Adeguamento Registratori Telematici con accesso al credito d'imposta: ecco il Provvedimento
Con il Provvedimento n° 231943/2023, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto le modalità di attuazione del credito d’imposta per l’adeguamento, per effetto dell’articolo 18, comma 4-bis del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, degli strumenti utilizzati per la memorizzazione e la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri (articolo 8 del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176).
Tale provvedimento regola, quindi, la partecipazione delle persone fisiche maggiorenni residenti nel territorio dello Stato che effettuano, esclusivamente attraverso strumenti che consentano il pagamento elettronico, acquisti di beni o servizi, fuori dall'esercizio di attività di impresa, arte o professione, presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, alla lotteria degli scontrini.
A gennaio 2023 era già intervenuto il Provv. n. 15943 per approvare le specifiche tecniche per l’adeguamento tecnico dei dispositivi di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri. Il sopracitato articolo 18 ha disposto il riconoscimento di un contributo, sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione, pari al 100% della spesa sostenuta, per un massimo di 50 euro, per ogni misuratore fiscale.
Quando potrà essere utilizzato questo credito da parte degli esercenti? Dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’adeguamento del misuratore fiscale.
Con il Provv. n° 231943/2023, l’Agenzia delle Entrate ha dunque regolato:
- la suddetta modalità di fruizione del credito d’imposta: si ricorda che “il credito è indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023 e nella dichiarazione degli anni d’imposta successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo;
- le modalità di pagamento del corrispettivo per l’acquisto o l’adattamento degli strumenti: solo modalità tracciabile;
- il monitoraggio delle fruizioni del credito d’imposta e rispetto del limite di spesa: il rispetto del predetto limite di spesa, conclude l’amministrazione finanziaria, è comunque assicurato dal blocco preventivo delle compensazioni, mediante scarto del relativo modello F24 presentato in via telematica.