Agevolazioni

Assegno Unico Universale 2023


La Legge di Bilancio 2023 (n. 197 del 29 dicembre 2022) è intervenuta sulla disciplina dell’Assegno Unico Universale, prevedendo l’aumento nella misura del 50% degli assegni dovuti per:

  • i figli a carico di età inferiore a un anno;
  • i nuclei familiari con almeno tre figli di età compresa tra uno e tre anni, con un ISEE non superiore a 40 mila euro;
  • i nuclei con almeno quattro figli a carico

 

Il 7 aprile 2023, l’INPS con la circolare n. 41 fornisce importanti chiarimenti ed esemplificazioni degli aumenti di cui sopra.

 

Esempio n. 1

Nucleo familiare composto da due figli non disabili: il primo di età 14 anni e il secondo nato a dicembre 2022. L’ISEE 2023 pari a 15 mila euro.
Se, per il primo figlio, non sarà presente alcun aumento dell’importo dell’AUU, per il secondo figlio spetteranno oltre alle mensilità di ottobre e novembre 2022 coincidenti con il settimo e ottavo mese di gravidanza, la mensilità di dicembre 2022, insieme alla maggiorazione del 50% a decorrere da gennaio 2023.

Importi per il primo figlio minorenne

Gennaio e febbraio 2023 € 189,20

Da marzo a dicembre 2023 € 189,20

Importi per il secondo figlio minorenne (età inferiore a un anno)

Da ottobre 2022 a dicembre 2022 € 175,00

Da gennaio 2023 a dicembre 2023 € 283,80

Esempio n.2

Nucleo familiare composto da 4 figli non disabili: il primo ha 25 anni di età e convive con i genitori, il secondo ha 14 anni di età e il terzo ha due anni di età. L’ ISEE per l’anno 2023 è pari a 25 mila euro.

Primo figlio

L’Assegno Unico Universale non è spettante poiché il figlio ha più di 21 anni di età

Secondo figlio

L’Assegno Unico Universale è pari a € 144,90 senza alcuna maggiorazione poiché ha un’età superiore ai tre anni

Terzo figlio

L’Assegno Unico Universale è pari a € 284,35 calcolati nel seguente modo:

-          € 144,90 di assegno

-          € 72,45 maggiorazione 50% poiché il figlio ha un’età compresa tra uno e tre anni

-          € 67,00 maggiorazione per i figli ulteriori al secondo

 

Esempio n.3

Nucleo familiare composto da 4 figli non disabili: il primo ha 20 anni ed è studente; il secondo ha 18 anni di età e un contratto di lavoro; il terzo ha 14 anni di età; infine, il quarto è nato a gennaio 2023. L’ISEE 2023 è pari a 28 mila euro.

Primo figlio

L’Assegno Unico Universale è pari a € 63,30 poiché ha meno di 21 anni di età

Secondo figlio

L’Assegno Unico Universale non è spettante, poiché il reddito presunto dal contratto di lavoro è pari a 10 mila euro (superiore al limite previsto per l’erogazione)

Terzo figlio

L’Assegno Unico Universale è pari a € 188,30 calcolati nel seguente modo:

-          € 129,70 di assegno

-          € 58,60 di maggiorazione per figli ulteriori al secondo

Quarto figlio

Novembre e Dicembre 2022 € 158,60 calcolati nel seguente modo:

-          € 110,00 di assegno

-          € 48,60 di maggiorazione per figli ulteriori al secondo

Da gennaio a dicembre 2023 € 253,15 calcolati nel seguente modo:

-          € 194,55 di assegno

-          € 58,60 di maggiorazione per figli ulteriori al secondo

Tenuto conto della presenza di quattro figli, da gennaio 2023 spettano, inoltre, € 150 mensili

La circolare INPS è intervenuta anche in relazione ai nuclei familiari con i figli disabili.

Inizialmente, il D.Lgs. n. 230 del 2021, con il quale è stata introdotta la disciplina dell’Assegno Unico Universale, aveva riconosciuto l’assegno ai figli disabili fino a 18 anni di età, con importi più elevati e con relative maggiorazioni rispetto ai figli non disabili.
Successivamente, il Decreto Legge 73 del 21 giugno 2022, convertito dalla L. n. 122/2022, limitatamente all’annualità 2022, aveva previsto:

- l’AUU nella medesima misura per ciascun figlio disabile, a prescindere dall’età;

- l’equiparazione ai figli minorenni disabili dei figli disabili maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età ai fini del riconoscimento della maggiorazione;

l’incremento della maggiorazione di € 120,00 per i nuclei in cui è presente un figlio a carico con disabilità.

Assetto ripreso nella Legge di Bilancio 2023 a decorrere dal primo gennaio 2023.

Esempio n. 4

Nucleo familiare composto da 3 figli: uno maggiorenne inferiore a 21 anni di età che frequenta un corso di studi; due minorenni di età superiore a 3 anni, di cui uno con disabilità grave. L’ISEE 2023 è parti a 20 mila euro.
Il totale mensile spettante è pari a € 605,70 calcolati nel seguente modo:

€ 169,70

Per ciascun figlio minorenne

€ 82,60

Per il figlio maggiorenne

€ 102,70

Per il figlio minorenne con disabilità grave

€ 80,00

A titolo di maggiorazione per il figlio ulteriore al secondo

A tale importo andrà aggiunto l’importo di € 120,00 per la presenza del figlio disabile nel nucleo.

Infine, nella circolare in commento, l’INPS specifica, come già precedentemente illustrato nella circolare n. 132 del 15 dicembre 2022, che per coloro che abbiano già trasmesso la domanda di Assegno Unico Universale entro il 28 febbraio 2023, laddove questa non sia stata respinta, revocata, decaduta o sia stata oggetto di rinuncia, non sussiste l’onere di ripresentazione della domanda per continuare a fruire dell’Assegno Unico Universale per tutto il periodo 2023. Ribadendo, inoltre, come già specificato all’art. 6, comma 2, del D.Lgs. n. 230/2021, che qualora al momento dell’elaborazione della domanda di AUU l’ISEE non sia stato ancora aggiornato, l’Assegno sarà erogato con gli importi al minimo di legge, fermo restando che se l’ISEE sarà presentato entro il 30 giugno 2023, l’INPS procederà a un conguaglio d’ufficio garantendo gli importi più elevati della prestazione e i relativi arretrati.