Cultura e Società

Approvato il Milleproroghe. Le novità principali del testo definitivo


Approvata dalla Camera la legge di conversione del decreto milleproroghe che, dopo il passaggio al Senato prevede importanti novità rispetto al testo originario.


La norma che, come di consueto, sposta in avanti molte delle scadenze impellenti, prevede, tra le altre, lo stralcio completo, quindi non solo di interessi e sanzioni, delle mini cartelle fino a 1000 euro; decisione che spetta ai Comuni e che potrà essere esercitata fino al 31 marzo 2023.


Altra novità tanto discussa come tanto attesa è la proroga per tutto il 2024 delle attuali concessioni ai balneari; spostato a fine luglio 2023, l’esercizio della delega per mappare le spiagge in concessione.
Salta invece la norma la proposta di modifica di prorogare per due anni i contratti in vigore per i diritti tv nel settore sportivo.
Sempre nel comparto dell’intrattenimento, bar e ristoranti potranno continuare ad utilizzare dehors e spazi all’aperto senza necessità di richiedere ulteriori autorizzazioni fino a tutto il 2023 (norma introdotta nel periodo dell’emergenza Covid19), mentre fino a tutto il mese di giugno 2023, i lavoratori fragili e quelli con figli di età inferiore a 14 anni potranno continuare a lavorare in smart working.
Restando in tema lavoro, resta confermata la possibilità di mantenere i contratti di somministrazione per i lavoratori fino al 2025 anche, oltre i 24 mesi previsti; inoltre viene mantenuto attivo fino a tutto il 2023, il Fondo nuove competenze. La spesa per le ore di formazione, compresi contributi previdenziali e assistenziali, sarà a carico del Fondo, entro i 230 milioni di spesa.

Sul piano casa, i giovani con Isee fino a 40000 euro potranno, fino 30 giugno 2023, ottenere mutui agevolati per l’acquisto della prima casa.
In tema sanità, un corposo pacchetto di proroghe in cui rientra la proroga della ricetta elettronica e la possibilità per i medici di base e i pediatri di libera scelta, di andare in pensione a 72 anni.
 
Restano poi confermate le proroghe già inserite nel testo iniziale della norma e quindi:

  • estensione fino a tutto il 2023 del fondo di solidarietà per il contributo ai proprietari di case occupate abusivamente e per questo non utilizzabili;
  • la Pubblica amministrazione è autorizzata ad assumere, in particolare nel settore della sicurezza-difesa, vigili del fuoco, in alcuni Ministeri e agenzie fiscali;
  • viene estesa l’amministrazione straordinaria di Alitalia fino al 31 dicembre 2023
  • fino a gennaio 2023 l’assegnazione di 40 milioni per l’erogazione dell’incentivo per l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica.
  • resta prorogato fino al 30 settembre 2023 il contratto di servizio tra il Ministero delle imprese e la Rai.