IVA 2023 e Certificazione unica 2023, pubblicate online le bozze dei modelli
L’Agenzia delle Entrate ha reso nota, attraverso il Comunicato stampa pubblicato ieri in data 15 dicembre 2022, la pubblicazione delle bozze dei modelli di Certificazione unica e Iva per l’anno 2023 con le relative istruzioni.
Tra le novità troviamo l’introduzione del nuovo quadro CS nel modello Iva 2023 mentre all’interno della CU 2023 sono stati introdotti dei nuovi criteri per l’attribuzione delle detrazioni per familiari a carico e del trattamento integrativo nonché lo spazio relativo al bonus carburante.
Vediamo nel dettaglio le novità contenute nelle due bozze.
Modello Iva 2023
Il modello della dichiarazione Iva è stato aggiornato per accogliere tutte le novità introdotte dal legislatore nel corso dell’anno di imposta 2022.
E’ stato introdotto un nuovo quadro: il quadro CS. Quest’ultimo consente ai soggetti passivi del contributo straordinario contro il caro bollette (di cui all’art. 37del D.L. 21/2022) di assolvere i relativi adempimenti dichiarativi.
Il quadro CS dovrà essere compilato esclusivamente dai soggetti per i quali ricorrono le condizioni per l'applicazione del contributo e che sono tenuti ad effettuare i versamenti stabiliti dalla norma.
Tra gli aggiornamenti che hanno interessato il modello Iva vi è quello relativo al quadro VO in cui è introdotta la possibilità per le imprese enoturistiche di revocare la scelta espressa in precedenza di essere soggette alla detrazione dell'Iva e alla determinazione del reddito nei modi ordinari.
Modello Certificazione Unica 2023
La versione aggiornata del modello CU 2023 prevede una novità per quanto riguarda la gestione del bonus carburante che può essere erogato ai dipendenti dai datori di lavoro del settore privato e che è escluso da imposizione fiscale fino ad un massimo di € 200 per lavoratore.
Inoltre, nel modello, sono stati introdotti:
• i nuovi criteri per l'attribuzione delle detrazioni per familiari a carico, che tengono conto dell'assegno unico e universale corrisposto da parte dell'Inps a partire dal mese di marzo 2022 e della fine del regime precedente di detrazioni fiscali per figli a carico minori di 21 anni
• le nuove modalità di attribuzione del trattamento integrativo riconosciuto in caso di reddito complessivo non superiore a 15.000 euro ma attribuibile, in presenza di determinati requisiti, anche in caso di reddito fino a 28.000 euro.
Si ricorda che...
Ogni anno l’Agenzia delle Entrate approva provvedimento i modelli di dichiarazione con le relative istruzioni. Le versioni delle bozze e le relative istruzioni pubblicate ad oggi sono consultabili sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.