Rapporto di lavoro

Giornalisti di emittenti locali: nuovo contratto collettivo dal 1° gennaio 2023


Aeranti-Corallo e Federazione nazione della Stampa italiana hanno sottoscritto mercoledì 16 novembre 2022 il rinnovo del Contratto collettivo nazionale per il lavoro giornalistico delle emittenti locali. Il nuovo contratto entrerà in vigore il 1° gennaio 2023 e scadrà il 31 dicembre 2026.

Questi gli interventi rilevanti modificativi:

Qualifiche:

Al coordinatore redazionale vengono estese mansioni gerarchiche di coordinamento del lavoro redazionale anche dei collaboratori esterni (co.co.co.) e dei liberi professionisti.

I Direttori potranno utilizzare l’opera del tele-radiogiornalista nel corso dell’orario normale di lavoro, nel rispetto delle sue competenze professionali, anche per le eventuali testate on line prodotte dall’azienda, nonché per l’eventuale diffusione di contenuti tramite siti web e piattaforme social (ivi comprese, a titolo esemplificativo, l’attività di videomaker che realizza e trasforma immagini, sia foto che video, adattandole alla  pubblicazione su internet e sulle piattaforme social, nonché l’attività di web editor che si occupa della buona consultabilità dei contenuti e facilita l’indicizzazione degli stessi sui motori di ricerca.

Aumenti retributivi

Qualifiche

Minimi di stipendio
(da maggio 2018)

Minimi di stipendio
(da marzo 2023)

Tele-radiogiornalista TV con oltre 24 mesi di attività lavorativa nel settore giornalistico

2.015,55

2.065,55

Tele-radiogiornalista radio con oltre 24 mesi di attività lavorativa nel settore giornalistico

1.585,13

1.635,13

Tele-radiogiornalista con meno di 24 mesi di attività lavorativa nel settore giornalistico

1.420,58

1.470,58