Agevolazioni

Tax credit E-commerce per imprese agricole e agroalimentari


Con il provvedimento del 2 novembre 2022, l’Agenzia delle Entrate ha determinato l’ammontare del credito d’imposta previsto in favore delle imprese agricole e agroalimentari che intendono realizzare o ampliare infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico, stabilendo che la percentuale del suddetto credito d’imposta riconosciuto agli operatori che hanno validamente fatto domanda entro lo scorso 20 ottobre 2022 è fissata per il 2022 al 100%.


Bonus agricoltura. Di cosa si tratta

Il comma 131 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ha previsto la concessione, per i periodi d’imposta dal 2021 al 2023, di un credito d’imposta alle reti di imprese agricole e agroalimentari costituite ai sensi dell’articolo 3 del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle «strade del vino» di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), della legge 27 luglio 1999, n. 268 che intendono effettuare investimenti per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche.
Sono agevolabili anche le spese per attività e progetti legati all’incremento delle esportazioni.

Ai sensi del comma 131 del citato articolo, l’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del direttore generale prot. n. 174713 del 20 maggio 2022, ha dettato i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d'imposta, al fine del rispetto del limite di spesa previsto dallo stesso comma 131 (5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023), stabilendo che, ai fini del rispetto del limite di spesa, l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è pari al credito d’imposta risultante dall’ultima comunicazione, in assenza di successiva rinuncia, moltiplicato per la percentuale resa nota con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.

Detta percentuale è ottenuta rapportando il limite di spesa previsto per ciascun periodo d’imposta all’ammontare complessivo del credito d’imposta risultante dalle comunicazioni validamente presentate.
Considerato che l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti in base alle comunicazioni validamente presentate dal 20 settembre 2022 al 20 ottobre 2022, con riferimento agli investimenti realizzati nel 2021, è inferiore al limite di spesa, con il  provvedimento del 2 novembre 2022, l’Amministrazione finanziaria rende noto che la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 100 per cento dell’importo del credito richiesto.


Come fruire del tax credit agricoltura


Il credito può essere fruito per ciascuno dei periodi d’imposta che vanno dal 2021 al 2023 e non può essere superiore a 50.000 euro. Con il provvedimento del 20 maggio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha approvato anche il modello di comunicazione che i contribuenti dovranno trasmettere alle Entrate dal 15 febbraio al 15 marzo dell’anno successivo a quello di realizzazione degli investimenti.
Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione.

Per fruire del bonus è necessario trasmettere alle Entrate, tramite i canali telematici dell’Agenzia, l’ammontare delle spese sostenute in ogni periodo d’imposta dal 2021 al 2023. Per le spese realizzate nel 2021, la comunicazione doveva essere inviata dal 20 settembre al 20 ottobre 2022 con il modello approvato dal provvedimento del 20 maggio 2022.