Rapporto UEFA: il calcio femminile può raggiungere i 686 milioni di euro entro il 2033
La UEFA ha lanciato “The Business Case for Women’s Football”: un rapporto che evidenzia il potenziale di crescita del calcio femminile europeo per club nel prossimo decennio. UEFA Women’s EURO 2022 ha dimostrato la popolarità e il potenziale del calcio femminile internazionale, ma il gioco ha anche fatto enormi passi avanti a livello di club, con il lancio di un nuovo formato per la UEFA Women’s Champions League con marketing centralizzato e copertura televisiva e una sempre maggiore professionalizzazione nei campionati nazionali.
Il report “The Business Case for Women’s Football” contiene una serie di risultati chiave, ognuno dei quali dimostra opportunità e ritorni che un investimento può generare. Ad esempio, il rapporto stima che il calcio femminile potrebbe vedere un aumento di sei volte del valore commerciale nel prossimo decennio, raggiungendo potenzialmente un valore annuo di 686 milioni di euro entro il 2033, con la sponsorizzazione del club destinata a salire a 295 milioni di euro in quel periodo. Il calcio femminile è anche considerato adatto alle famiglie, attirando una base di fan diversificata e giovane che è destinata a crescere da 144 milioni a 328 milioni di fan nei prossimi 10 anni. Esiste quindi una chiara opportunità di investimento per leghe, club, marchi ed emittenti per soddisfare le crescenti aspettative della società e contribuire in modo significativo allo sviluppo e alla professionalizzazione del calcio femminile.
Il business plan rientra fra le 20 raccomandazioni contenute nel report
“The Business Case for Women’s Football” identifica oltre 20 raccomandazioni per informare le strategie di club e campionati e supportare le parti interessate nello sviluppo del gioco femminile e nella massimizzazione del ritorno sull’investimento. Queste raccomandazioni sono raggruppate in cinque temi chiave:
a) sviluppare strategie e business plan,
b) innalzare gli standard e la professionalità dentro e fuori dal campo,
c) costruire un ecosistema sostenibile,
d) aumentare la visibilità e rafforzare il coinvolgimento del pubblico
e) rafforzare i punti di forza unici del gioco femminile.