Agevolazioni

Bonus a fondo perduto ristorazione collettiva


Con Provvedimento 8 giugno 2022, prot. n. 197396, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello e le modalità per l'invio della domanda di accesso ai contributi a fondo perduto riconosciuti dall'art. 1-ter del decreto “Sostegni-bis” (D.L. n. 73/2021) a favore dei settori del wedding, dell’organizzazione di feste e cerimonie, e di hotel, ristoranti e catering (HO.RE.CA).

La normativa

Si premette che l’art. 1-ter, comma 1, del D.L. n. 73/2021 (legge n. 106/2021), ha previsto l’erogazione di un contributo a fondo perduto a favore delle imprese operanti nei settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell’Hotellerie-Restaurant-Catering (HO.RE.CA.), che hanno subito un danno economico derivante dall'emergenza epidemiologica da COVID-19.

Le risorse finanziarie stanziate ammontano a 60 milioni di euro e sono state suddivise tra i diversi settori, con la destinazione dei seguenti importi:

- 40 milioni di euro ai soggetti operanti nel settore del wedding per l’erogazione del contributo a fondo perduto di seguito denominato “contributo wedding”;

- 10 milioni di euro ai soggetti operanti nel settore dell’intrattenimento e dell’organizzazione di feste e cerimonie, diverso dal wedding, per l’erogazione del contributo a fondo perduto di seguito denominato “contributo intrattenimento”;

- 10 milioni di euro ai soggetti operanti nel settore dell’HO.RE.CA. per l’erogazione del contributo a fondo perduto di seguito denominato “contributo HO.RE.CA.”.

Il decreto del MISE di concerto con il MEF del 30 dicembre 2021, ha individuato la platea dei beneficiari, i requisiti necessari e la modalità di ripartizione dei fondi, affidando all’Agenzia delle Entrate le attività di gestione delle istanze, ripartizione proporzionale dei fondi ed erogazione.

Requisiti

I requisiti comuni previsti per i tre contributi, che tutti gli interessati, devono possedere, sono  fissati dall’art. 4, comma 1, del decreto interministeriale, nei seguenti:

- aver subito una riduzione dell’ammontare dei ricavi (determinati in base all’art. 85, comma 1, lett. a) e b), del TUIR) del periodo di imposta 2020 non inferiore al 30% rispetto all’ammontare dei ricavi del periodo di imposta 2019;

- aver subito un peggioramento nell’ammontare del risultato economico di esercizio del periodo di imposta 2020 non inferiore al 30% rispetto all’ammontare del risultato economico di esercizio del periodo di imposta 2019.

Il comma 2 dello stesso art. 4 ha previsto altresì ulteriori requisiti comuni per i tre contributi, da possedere alla data di presentazione dell’istanza, e sono:

- risultare regolarmente iscritti e attivi nel Registro delle imprese presso la Camera di commercio;

- avere sede legale o operativa sita sul territorio italiano;

- non essere in liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;

- non essere imprese già in difficoltà al 31 dicembre 2019, ad eccezione delle microimprese e piccole imprese che rispettino il punto precedente e che non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o la ristrutturazione.

I requisiti specifici di ciascuno dei contributi a fondo perduto sono i seguenti:

- per il contributo wedding, i richiedenti devono svolgere alla data di presentazione dell’istanza attività prevalente, comunicata con modello AA7 o AA9 all’Agenzia delle Entrate, individuata da uno dei codici Ateco 2007 presenti nella tabella A dell’allegato 1 al decreto interministeriale e devono aver realizzato almeno il 30% dei ricavi del periodo d’imposta 2019 relativamente a prodotti o servizi inerenti a matrimoni, feste e cerimonie;

- per il contributo intrattenimento, i richiedenti devono svolgere alla data di presentazione dell’istanza attività prevalente, comunicata con modello AA7 o AA9 all’Agenzia delle Entrate, individuata da uno dei codici Ateco 2007 presenti nella tabella B dell’allegato 1 al D.M. del 2021;

- per il contributo HO.RE.CA., i richiedenti devono svolgere alla data di presentazione dell’istanza attività prevalente, comunicata con modello AA7 o AA9 all’Agenzia delle entrate, individuata da uno dei codici Ateco 2007 presenti nella tabella C dell’allegato 1 al decreto interministeriale.

Termini di presentazione dell’istanza

L’istanza – secondo il modello approvato dal Provvedimento n. 197396/2022 - può essere presentata a partire dal giorno 9 giugno 2022 e non oltre il giorno 23 giugno 2022. In caso di errore, è possibile in detto periodo presentare una nuova istanza con dati corretti, che sostituisce integralmente l’istanza precedentemente trasmessa.

L’istanza deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate esclusivamente con modalità telematiche.

Il provvedimento illustra poi le fasi di elaborazione automatizzata delle istanze.