Agevolazioni

Investimenti innovativi imprese agricole, domande per contributo


Con decreto direttoriale del 2 maggio 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso note le modalità di presentazione delle domande per accedere ai contributi fino a 20000 euro previsti in favore delle imprese agricole che intendono avviare progetti innovativi.

C’è un mese di tempo per presentare le domande di accesso al beneficio, a partire dal 23 maggio 2022 e fino al 23 giugno 2022, inviando il modulo via PEC al Ministero dello Sviluppo Economico.

La misura, istituita dalla Legge di bilancio 2021, insiste sul Fondo per gli  investimenti innovativi delle imprese agricole disciplinato dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 30 luglio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica italiana  14  ottobre  2022,  n.  246 ed è destinata   a   favorire   la realizzazione, da parte delle imprese agricole, di investimenti in beni materiali e  immateriali  nuovi,  strumentali  allo  svolgimento dell'attività.


Chi può presentare domanda

Possono presentare domanda di contributo le imprese agricole, che intendano realizzare investimenti inerenti - unicamente – ad una, o entrambe, le seguenti attività:

  1.  trasformazione di prodotti agricoli;
  2. commercializzazione di prodotti agricoli.

Sono invece escluse le imprese agricole che intendono realizzare investimenti inerenti alla produzione agricola primaria.


Requisiti di accesso

Le imprese agricole, sia alla data di concessione che alla data di erogazione del contributo devono:

  1. risultare iscritte presso INPS o INAIL;
  2. presentare una posizione contributiva regolare;
  3. risultare in regola con gli adempienti fiscali;
  4. non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  5. non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente.

Le imprese agricole non ancora attive nei settori della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli che intendano realizzare gli investimenti innovativi e accedere alla misura, devono attivare il codice ATECO corrispondente all’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli entro la data di presentazione della richiesta di erogazione del beneficio. In tal caso, l’impresa agricola deve allegare alla richiesta di erogazione la comunicazione effettuata presso il Registro delle imprese per l’attivazione del predetto codice ATECO.


Requisiti degli investimenti innovativi ammessi al beneficio

Gli investimenti innovativi devono essere riferiti alla trasformazione di prodotti agricoli o alla loro commercializzazione e devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere avviati dopo la presentazione della domanda di agevolazione;
  • essere terminati entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione;
  • essere mantenuti, per almeno 3 anni dalla data di pagamento del saldo del contributo o, se successiva, dalla data di impianto dell’ultimo bene agevolato, nel territorio della regione in cui è situata la sede legale o l’unità locale oggetto del beneficio.

Quali spese sono ammesse

Sono concessi contributi del:

  1. 40 (quaranta) per cento delle spese relative all’acquisto dei beni strumentali 4.0, materiali o immateriali, ammortizzabili di cui agli allegati A o B della legge n. 232/2016;
  2. 30 (trenta) per cento delle spese relative all’acquisto di beni strumentali ammortizzabili diversi dai beni sub a).

L’impresa agricola può presentare nella stessa domanda di contributo spese relative all’acquisto di entrambe le categorie di beni di cui alle lettere a) e b). L’intensità dell’agevolazione verrà stabilita di conseguenza.

Non sono ammesse a contributo le spese:

  1. connesse alla costruzione, all’acquisto o alla locazione di fabbricati o di terreni;
  2. per servizi e consulenze di qualsiasi genere;
  3. per imposte e tasse;
  4. relative a oneri accessori, legali e amministrativi di qualsiasi genere

Come presentare domanda per accedere al contributo investimenti innovativi in favore delle imprese agricole

Le imprese agricole che intendono presentare le domande di concessione dell’agevolazione – esclusivamente e a pena di improcedibilità – devono farlo tramite PEC, trasmettendo il relativo modulo di domanda di concessione allegato al decreto del MISE del 2 maggio 2022 e disponibile sul sito del Ministero, debitamente compilato in tutte le sue parti, al seguente indirizzo contributofia@pec.mise.gov.it, a partire dal 23 maggio 2022 ed entro il 23 giugno 2022.

Il modulo di domanda di concessione è redatto in forma di DSAN e deve essere firmato digitalmente dal rappresentante legale o dal titolare dell’impresa agricola.

Ciascuna impresa agricola può presentare un’unica domanda di concessione del contributo.
Qualora l’impresa presenti un’ulteriore domanda prima dell’adozione del provvedimento di concessione ed entro il 23 giugno 2022, la domanda precedente decade automaticamente.

Le domande di concessione del contributo saranno istruite da Invitalia, soggetto gestore della misura, secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Le ulteriori informazioni relative alle modalità di erogazione del contributo e ai termini, una volta ammessi al beneficio, sono disponibili nel decreto direttoriale del MISE del 2 maggio 2022.