Lavoro

Esonero contributi previdenziali del 2020: slittato il termine del pagamento degli importi residui


Con il decreto legge n. 137 del 28 ottobre 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 176/2020, è stato posto in favore delle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per i mesi di novembre e dicembre 2020 e gennaio 2021

L'esonero in esame, pensato al fine di porre in essere misure di tutela e sostegno alle imprese fortemente colpite dalla crisi pandemica da Covid-19, prevedeva precedentemente come termine ultimo di pagamento degli importi residui della contribuzione il 27 aprile 2022; l’INPS con il messaggio n. 1712 del 20 aprile 2022, comunica il differimento del precedente termine al 6 maggio 2022. La ratio di tale slittamento soggiace alle rimostranze espresse dagli intermediari delle aziende agricole nel gestire le attività necessarie a versare l’importo dal momento che il precedente termine coincideva con il periodo pasquale e della festa della Liberazione che di per sé hanno fatto automaticamente slittare due rate per i datori di lavoro agricoli e tre per i lavoratori autonomi in agricoltura.

Si ricorda che…

Se alla data del 6 maggio il contribuente dovesse avere un’altra esposizione debitoria da regolarizzare, potrebbe regolarizzare anche quella inerente l’esonero sopra illustrato sempre adoperando la modalità di pagamento rateale a patto che prima esaurisca quella principale.