Cultura e Società

Utilizzo contante, conversione Milleproroghe: rinviata al 2023 la diminuzione della soglia


Slitta al primo gennaio 2023, la diminuzione della soglia all’uso del contante.
Fino al 1° gennaio 2023, quindi, si potrà ancora pagare in contanti fino a 1999,99 euro, per importi superiori invece sarà necessario effettuare il pagamento con mezzi tracciabili e diversi dal denaro liquido.

Con il comma 6-septies, aggiunto in sede di conversione in legge, all’articolo 3 del Decreto Milleproroghe (D.L. decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228) dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28 febbraio 2022, il Governo è infatti ulteriormente intervenuto, modificando l’articolo 49 comma 3-bis del Decreto antiriciclaggio (Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231) e spostando ancora di un anno la data ivi prevista per la diminuzione della soglia all’uso del contante.

Tale disposizione, già ritoccata dall’articolo 18 del D.L. n. 124/2018, prevedeva l’obbligo di utilizzare mezzi di pagamento diversi dal denaro contante e tracciabili per operazioni al di sopra delle 999,99 euro a partire dal primo gennaio 2022; la legge di conversione del decreto milleproroghe invece concede un altro anno di tempo, stabilendo che tale limitazione andrà a decorrere dal 1° gennaio 2023.


Fino ad allora, quindi, si potrà ancora utilizzare il denaro contante per acquisti la cui spesa non superi 1999,99 euro.
Si rammenta che il  trasferimento  di denaro superiore  al  predetto limite, quale che ne sia la causa  o  il  titolo,  è  vietato  anche quando è effettuato con più pagamenti, inferiori alla  soglia,  che appaiono  artificiosamente  frazionati.