Fisco

Legge di bilancio 2022: niente IMU per le attività commerciali e artigianali nei piccoli borghi


Con l’obiettivo di portare il turismo nelle aree d’Italia meno conosciute, impedire la desertificazione commerciale e l’abbandono dei territori più interni, la Legge di bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234), al comma 353 e seguenti ha istituito, in via sperimentale, un contributo per il pagamento dell’IMU (Imposta municipale propria) in favore dei commercianti al  dettaglio  e degli artigiani che iniziano, proseguono  o  trasferiscono  la  propria attività in un comune con popolazione fino a 500 abitanti delle aree interne, come individuate dagli  strumenti  di  programmazione  degli interventi nei relativi territori.

L’agevolazione è prevista per gli anni 2022 e 2023, in relazione allo svolgimento dell'attività d’impresa nei comuni aventi le suddette caratteristiche ed insiste sugli immobili che si trovano nei  predetti comuni, posseduti e utilizzati da esercenti e artigiani per l'esercizio della propria attività economica.
 
La norma contenuta nella legge di bilancio 2022 prevede che per le suddette finalità, anche lo Stato, le regioni, le province autonome e gli enti locali possano  concedere  in  comodato beni  immobili  di  loro  proprietà,   non   utilizzati   per   fini istituzionali, agli esercenti l'attività di commercio al dettaglio e agli artigiani che intendono avviare la propria attività nei piccoli comuni.  

Il  comodato  dovrà avere  una durata massima di dieci anni, nel corso dei quali il  comodatario  è tenuto ad effettuare sull'immobile, a  proprie  cura  e  spese,  gli interventi di  manutenzione  e  gli  altri  interventi  necessari  a mantenere la funzionalità dell'immobile.
 
Le agevolazioni in esame, di cui ai commi da 353 a 356 della legge di bilancio 2022, si applicano  ai sensi  e  nei  limiti  del  regolamento  (UE)  n.   1407/2013   della Commissione, del 18 dicembre 2013,  relativo  all'applicazione  degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti « de minimis ».

Il contributo verrà  erogato  alle  imprese beneficiarie nel  limite  complessivo  di  10  milioni  di  euro  per ciascuno degli anni 2022 e  2023.  

Con successivo decreto del Ministro  della cultura, da adottarsi di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, con il Ministro  dell'economia  e  delle   finanze   e   con   il   Ministro dell'interno, verranno definiti  i  criteri  e  le  modalità  per  la concessione e l'erogazione del contributo IMU,  anche attraverso la sottoscrizione di apposita  convenzione  con  l'Agenzia  delle entrate nel rispetto del limite di spesa di cui innanzi.