Agevolazioni

Assegno unico e universale: l’approvazione del Consiglio dei Ministri


Nella giornata di ieri, 18 novembre 2021, il Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri delle pari opportunità e la famiglia, del lavoro e delle politiche sociali e dell’economia delle finanze, ha approvato il decreto legislativo per l’istituzione dell’assegno unico e universale.

 

L’assegno, viene riconosciuto ai nuclei famigliari per ogni figlio minorenne a carico e a decorrere dal settimo mese di gravidanza, sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Viene inoltre riconosciuto a ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento del 21 anno di età, se persiste una delle seguenti condizioni:

  • il figlio maggiorenne a carico frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea
  • svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro
  • sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego o svolga il servizio civile universale.

Nel decreto legge approvato saranno previste maggiorazioni per ciascun figlio minorenne con disabilità, per ciascun figlio maggiorenne con disabilità fino al ventunesimo anno di età, per le madri di età inferiore a 21 anni e per i nuclei familiari con quattro o più figli.

L'assegno sarà operativo da marzo 2022 e la domanda potrà essere presentata a decorrere dal 1° gennaio 2022, in modalità telematica all’Inps o agli istituti di patronato; per i nuclei già percettori di Reddito di cittadinanza invece, l’assegno universale sarà erogato automaticamente e congiuntamente al primo, con la sottrazione della quota prevista per i figli minori.