Bonus terme, attiva la piattaforma per accreditarsi
E’ stata attivata dalle ore 12:00 del 28 ottobre 2021, la nuova piattaforma gestita da Invitalia padigitale.invitalia.it su cui possono accreditarsi tutti gli operatori termali che, in possesso dei requisiti richiesti dal D.M. del MISE 1° luglio 2021, siano interessati a consentire ai propri clienti di fruire del bonus terme per utilizzare i propri servizi.
Per registrarsi alla piattaforma e dunque per ricevere l’accreditamento, l’operatore termale deve:
- essere iscritto al registro delle imprese e risultare in attività;
- essere in possesso del codice ATECO 2007 96.04.20 “Stabilimenti termali” (primario, secondario o prevalente);
- avere l’autorizzazione rilasciata dall’ente competente all’apertura dell’attività termale.
La richiesta di accreditamento deve essere presentata esclusivamente dal rappresentante legale dell’ente termale.
L’accesso alla piattaforma si fa con SPID.
Per registrarsi alla piattaforma padigitale.invitalia.it, il rappresentante legale dell’ente termale deve dunque:
- loggarsi con Spid;
- indicare i dati dell’ente termale che verranno pubblicati nell’elenco degli enti accreditati;
- effettuare l’upload della copia dell’autorizzazione all’apertura dell’attività;
- inserire l’IBAN;
- effettuare l’upload della richiesta di accreditamento generata dalla piattaforma dopo averla firmata digitalmente.
Invitalia controlla la documentazione (ossia copia dell’autorizzazione all’apertura dell’attività termale e le dichiarazioni sostitutive di certificazione) e se tutto risulta in regola, provvede ad accreditare l’ente termale.
Una volta accreditato, l’ente termale, a partire dall’8 novembre 2021, può prenotare il bonus per i cittadini che lo richiedono. I buoni saranno disponibili in ordine cronologico di prenotazione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Dal 4 novembre, gli enti termali potranno anche delegare una o più persone ad operare sulla piattaforma nella sezione “Prenotazione”; in tal caso, è necessario inserire nella piattaforma i dati del delegato, compresa la data di scadenza della delega; la piattaforma a quel punto genera un documento che deve essere firmato digitalmente dal rappresentante legale dell’ente e ricaricato sulla piattaforma. Anche il delegato per accedere alla piattaforma dovrà usare il proprio Spid e potrà operare nella piattaforma per gestire tutte le prenotazioni dei bonus dell’ente termale di cui è stato designato come delegato.
La lista degli enti termali accreditati verrà resa nota sul sito bonusterme.invitalia.it e aggiornata due volte al giorno.
Dalle ore 12 dell’8 novembre, invece i cittadini potranno rivolgersi direttamente all’ente termale accreditato per richiedere il bonus.
I trattamenti vanno iniziati entro 60 giorni dalla data di emissione del bonus e devono concludersi entro 45 giorni dalla data di inizio dei trattamenti. Sempre entro 45 giorni dalla data di inizio dei trattamenti, l’ente termale può richiedere il rimborso del bonus erogato al cliente; entro la fine del mese successivo dalla data di presentazione dell’istanza, riceverà l’erogazione del rimborso da parte di Invitalia.
Cosa deve fare l’ente accreditato quando un cliente gli chiede che intende fruire del bonus terme.
L’ente riceve la richiesta di prenotazione direttamente dal cittadino/cliente, avendo cura di acquisire i seguenti dati nome e cognome, codice fiscale, indirizzo email, importo del buono e telefono e di fornire l’informativa privacy. Una volta completate tali operazioni, accede alla piattaforma e procede a prenotare il bonus; la piattaforma effettua una verifica in tempo reale delle risorse disponibili e, se tali risorse sono ancora disponibili, consente all’ente di inserire i dati del cittadino; a quel punto, la piattaforma genera un codice di prenotazione.
La ricevuta di prenotazione generata dalla piattaforma può essere inoltrata dall’ente al cittadino, come attestazione della prenotazione effettuata.
L’ente termale dovrà poi ricollegarsi alla piattaforma inserendo la data di inizio dei trattamenti termali del cittadino che, si ricorda, dovranno iniziare entro 60 giorni dalla data di prenotazione del bonus, pena la decadenza automatica dello stesso. Anche la richiesta di rimborso deve essere inserita in piattaforma entro 45 giorni dalla data di inizio dei servizi.
Si rammenta che il bonus terme permette a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, di fruire di uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali selezionati, fino a un massimo di 200 euro.
Non possono rientrare nel bonus però i servizi termali già a carico del SSN, di altri enti pubblici o oggetto di ulteriori benefici riconosciuti al cittadino. Il bonus inoltre è personale, non può essere infatti ceduto a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro e non costituisce reddito imponibile del cittadino che ne fruisce, né può essere calcolato nel valore dell’indicatore della situazione economica equivalente – ISEE di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159.
Per tale bonus, il Ministero dello Sviluppo Economico, che cura la misura con il supporto di Invitalia, ha previsto l’istituzione di un fondo apposito, con Decreto ministeriale del 14 agosto 2020 e ha individuato i servizi termali che rientrano nell’agevolazione (ad es. esami diagnostici, visite specialistiche, trattamenti termali, welness, trattamenti estetici], ovvero qualsiasi prestazione fornita da un istituto termale accreditato, ad esclusione dei servizi di ristorazione e di ospitalità e l’acquisto di prodotti.
I servizi comprendono pertanto prestazioni soggette a Iva e prestazioni esenti Iva.
Le risorse messe a disposizione per l’incentivo sono pari a 53 milioni di euro; l’obiettivo della misura è quello di fornire supporto per il rilancio di un settore, come quello termale, particolarmente colpito dalla crisi economica provocata dall’emergenza sanitaria.