Agevolazioni

Riduzione locazione in comuni densamente abitati: 100% del contributo spettante


Con Provvedimento 291082/2021 è stata determinata la percentuale per il calcolo del contributo a fondo perduto per la riduzione del canone di locazione di immobili ad uso abitativo ubicati in comuni densamente abitati, secondo quanto previsto dall'art. 9 quater del Dl 137/2020.

Con Provvedimento 180139/2021 erano state definite le modalità applicative per il riconoscimento del contributo a fondo perduto. L'immobile deve trovarsi in un comune ad alta intensità abitativa e sul contratto dev'essere stata avviata l'attività di rinegoziazione, attività possibile in un arco temporale inserito tra il 25 dicembre 2020 (data entrata in vigore della norma) ed il 31 dicembre 2021 (punto 2.4 del Provvedimento). Attenzione, però, l'istanza poteva essere presentata (entro il 6 ottobre 2021) solamente con la condizione che la rinegoziazione con riduzione del canone sia oggetto di comunicazione, entro il prossimo 31 dicembre 2021, all’Agenzia delle entrate tramite il modello RLI. Sono, inoltre condizioni necessarie:

  • che il contratto di locazione sia operativo alla data del 29 ottobre 2020;
  • che l’immobile adibito ad uso abitativo sia situato in un comune ad alta tensione abitativa e costituisca l’abitazione principale del conduttore

Tenuto conto che le risorse disponibili coprono l'importo complessivo determinato sulla base delle domande presentate, la percentuale di erogazione del contributo a fondo perduto spettante sarà pari al 100%.

Si ricorda che...

Rientrano nell'applicazione della norma anche i contratti in regime di cedolare secca.

Quali sono i comuni ad alta densità abitativa? Per quanto riguarda l’individuazione di tali comuni, occorre fare riferimento all’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del decreto legge n. 551 del 30 dicembre 1988, (comuni di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, nonché i comuni confinanti con gli stessi e gli altri comuni capoluogo di provincia) e agli altri comuni individuati dal CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) con apposite delibere (in primis, la delibera del 13 novembre 2003 n. 87, allegato A). L'elenco è comunque consultabile sul sito del Ministero dei trasporti.