Fisco

La cessione della testata giornalistica non è cessione di azienda


La sentenza della Corte di Cassazione  n. 1102 del 17 gennaio 2013 sovverte il verdetto delle Commissioni tributarie provinciali e regionali, le quali avevano accolto il ricorso del contribuente avverso l'Agenzia delle Entrate ritenendo che in effetti la cessione della testata giornalistica potesse configurarsi quale cessione di ramo d'azienda e pertanto scontasse l'imposta di registro e non l'IVA.

Secondo la Cassazione si ha cessione di azienda solo nel caso in cui vi sia cessione di un insieme di beni strumentali atti nel loro complesso all'esercizio dell'impresa mentre si ha cessione di beni aziendali nel caso in cui i beni ceduti non siano idonei di per sè ad integrare la potenzialità produttiva propria dell'impresa.

Nel caso in esame si trattava della cessione di una testata giornalistica unitamente ad alcuni "modesti arredi d'ufficio nonchè cospicui debiti vari" e quindi non di un insieme di beni idonei all'esercizio dell'impresa giornalistica. 

E' pertanto da configurarsi ai fini fiscali quale mera cessione di beni e servizi da assoggettare ad IVA.