Fisco

Brexit: chiarimenti dell'ADM sull'export in attesa


Operazioni di esportazione appurate in forma semplificata per sostenere gli operatori impegnati nel post Brexit, ma solo con attivazione entro il 30 settembre 2021. 

Con alcune direttive interne ed un’informativa alle associazioni di categoria dello scorso 6 agosto (la numero protocollo 289964/2021), l’Agenzia Dogane Monopoli riscontra le numerose richieste pervenute dalle imprese, in chiare difficoltà dovute al fatto che le operazioni doganali effettuate nei confronti del Regno Unito non hanno ancora oggi, anche a distanza di mesi, trovato appuramento da parte della autorità locali. Questo ha generato molte incertezze nel mercato, sia per quanto attiene ai profili strettamente fiscali legati alla non imponibilità IVA delle operazioni, sia per aspetti procedurali ed autorizzativi.

Per questo, ADM con la citata informativa, prot. n. 289964, ha preso le mosse anzitutto dalla situazione francese presso il porto di Calais, ove la dogana locale ha consentito agli operatori economici di iscrivere gli MRN delle operazioni di export in una “busta elettronica” che raccoglie le informazioni di uscita e ne semplifica l’appuramento.

Queste operazioni, superate le prime criticità, verranno tutte chiuse entro settembre, mentre resterebbe aperto ancora il tema connesso alle operazioni non raccolte nella “busta elettronica” “envelope” a la francese. Per queste ultime operazioni, ad oggi ancora moltissime, ADM acconsente di procedere al relativo appuramento non tanto e non solo a mezzo delle classiche prove alternative, ma anche mediante informazioni semplificate, essenzialmente ricondotte alla stessa identità e nazionalità del mezzo di trasporto alla frontiera e/o lo stesso identificativo della CMR in almeno un singolo della dichiarazione doganale.

Per accedere a questa semplificazione è previsto un apposito modulo da trasmettere a mezzo PEC all’Ufficio doganale di esportazione, che tuttavia potrà seguire questo iter semplificato solo per le esportazioni realizzate dal 1 gannaio al 15 agosto 2021 e potrà essere invocata dagli interessati entro il 30 settembre 2021, anche se è auspicabile una sua estensione temporale oltre cha alle operazioni di transito interno, di fatto critiche come le esportazioni.