Riscossione: ripresa rate Rottamazione-ter e Saldo e stralcio da luglio 2021
La legge di conversione del Decreto “Sostegni-bis” (L. 106/2021) ha introdotto alcune novità in materia di riscossione, tra cui la proroga fino al 31 agosto 2021 del termine finale di sospensione della notifica degli atti, delle procedure di riscossione nonché dei pagamenti delle cartelle e delle rateizzazioni.
In data 26 luglio 2021 l’Agenzia delle entrate-Riscossione ha fornito chiarimenti in merito alle novità introdotte in materia di riscossione dalla L. 106/2021, aggiornando le risposte alle domande più frequenti (Faq). Di seguito, si riportano le principali novità.
Versamento delle rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio
La legge n. 106/2021 ha rideterminato i termini per il versamento delle rate della “Rottamazione-ter” (D.L. 119/2018) e del “Saldo e stralcio” (L. 145/2018) previste nel 2020. Per non perdere i benefici della definizione agevolata, chi è in regola con i versamenti del 2019, deve effettuare il pagamento delle rate non ancora versate nel 2020 in quattro mesi a partire da luglio 2021.
In particolare, il pagamento delle rate avverrà come segue:
- entro il 31 luglio 2021 (che essendo sabato slitta al 2 agosto 2021) si pagano le rate scadute il 28 febbraio 2020 (rottamazione-ter) e 31 marzo 2020 (saldo e stralcio);
- entro il 31 agosto 2021 si paga la rata scaduta il 31 maggio 2020 (rottamazioneter);
- entro il 30 settembre 2021 si pagano le rate scadute il 31 luglio 2020 (rottamazione-ter e saldo e stralcio);
- entro il 31 ottobre 2021 si paga la rata scaduta il 30 novembre 2020 (rottamazione-ter).
Restano confermati i termini per il pagamento delle rate di febbraio, marzo, maggio e luglio 2021 che dovrà avvenire entro il 30 novembre 2021.
Per ogni scadenza è prevista la possibilità di effettuare il pagamento avvalendosi anche dei 5 giorni di tolleranza aggiuntivi concessi dalla legge mentre nel caso di pagamenti oltre i termini previsti o per importi parziali, verranno meno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
Proroga dei termini
Con la Legge di conversione del Decreto Sostegni-bis è stato prorogato fino al 31 agosto 2021 (in precedenza era 30 giugno 2021) il periodo finale di sospensione per l’attività di notifica di nuove cartelle, avvisi e di tutti gli altri atti di competenza dell’Agenzia delle entrate – Riscossione, attività peraltro sospesa fin dal principio dell’emergenza sanitaria ai sensi del D.L. 18/2020 (c.d. Decreto Cura Italia).
Sempre fino al 31 agosto 2021, restano sospese le procedure cautelari ed esecutive come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti.
È prorogato dal 30 giugno 2021 al 31 agosto 2021 il termine finale di sospensione dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivo, avvisi di addebito Inps affidati all’Agente della riscossione, la cui scadenza ricade nel periodo tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021. Viene chiarito che tale sospensione riguarda anche il pagamento delle rate dei piani di dilazione, in scadenza nello stesso periodo.
I pagamenti degli atti sospesi dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla fine del periodo di sospensione, e quindi entro il 30 settembre 2021.
Per ulteriori chiarimenti, si rinvia alla sezione dedicata sul portale Agenzia Entrate – Riscossione.