Calzature Industria, novità del rinnovo CCNL giugno 2021
È stata sottoscritta, a Milano, tra le rappresentanze sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i rappresentanti di Assocalzaturifici, l’associazione confindustriale di settore, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale del settore calzaturiero.
Il Ccnl era scaduto il 31 dicembre 2019, avrà vigenza 1° gennaio 2020-31 dicembre 2023 e interessa circa 80 mila addetti in quasi 5800 aziende.
I principali istituti interessati dall’accordo (Accr 21.6.2021):
1) Minimi salariali: è previsto un incremento di 70 euro (4°liv.), suddiviso in tre tranche: 1° dicembre 2021, 25 euro; 1° settembre 2022, 25 euro; 1° luglio 2023, 20 euro
2)Previdenza integrativa: confermato l’impianto contrattuale previdenza integrativa, Previmoda, e previdenza sanitaria, Sanimoda.
3)Banca ore: aumento della banca ore individuale, elevata a 42 ore
4)Diritti del lavoratore: per i diritti individuali viene recepita la legge Cirinnà per quanto riguarda i permessi e i congedi. Aumentata da 4 a 8 mesi l’aspettativa non retribuita, al termine del periodo di comporto, per conservare il posto di lavoro in caso di terapie salva vita. Di rilievo il recepimento degli accordi interconfederali sulle molestie e le violenze nei luoghi di lavoro.
5)Dumping salariale: nuovo capitolo contrattuale