Compensazione dei crediti fiscali, limiti e modalità
Quesito
Il quesito posto da una Società all'amministrazione finanziaria è il seguente:
L'istante riferisce di aver chiuso «la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta 2019, Unico 2020 SC, con un credito IRES pari ad Euro [...].
La dichiarazione è stata firmata dal legale rappresentante e dal soggetto che sottoscrive la relazione di revisione, quest'ultimo ha anche apposto la firma per attestazione.
La società istante ha compensato complessivamente crediti IRES ed IRAP 2019, utilizzando il modello F24, nell'anno solare 2020, fino all'importo massimo consentito dall'art. 147 del D.L. 34 del 19.05.2020, per la cifra di Euro 1.000.000,00».
Tanto premesso l'istante chiede se è possibile compensare ulteriori 700.000 euro del credito IRES 2019, limite massimo consentito per il periodo d'imposta 2021, sin dai primi mesi dell'anno 2021 e, quindi, prima della presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta 2020.
Risposta n. 336/2021
In primis è opportuno chiarire, secondo quanto disposto dall'art. 17, comma 1 del D.Lgs. 241/1997, così come modificato dal Dl 124/2019, tutti i crediti fiscali maturati a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019 (Iva, Ires, Irpef, addizionali, imposte sostitutive, Irap) eccedenti l'importo di euro 5.000, possono essere utilizzati in compensazione solamente dopo la presentazione del modello dichiarativo (o dopo la presentazione dell'istanza infrannuale - vedi Rimborsi trimestrali Iva TR). Il modello dichiarativo dovrà obbligatoriamente recare il visto di conformità e la compensazione è consentita solamente tramite i canali telematici messi a disposizione dell'Agenzia delle Entrate.
Come fare nel caso in esame?
Nel corso del 2021 la Società potrà continuare a compensare i crediti emergenti dal modello dichiarativo 2020 relativo al periodo d'imposta 2019 (inserendo di fatto nel Modello F24 l'anno 2019) non ancora compensati nel 2020 per raggiunto limite (1 milione di euro). Tali crediti (utilizzati nel 2021 ma relativi all'anno d'imposta 2019) rientrano nel calcolo del limite di compensazione dei 700.000 euro valido per il 2021 (Attenzione! Tale limite comprende la sommatoria di tutti i crediti fiscali, non il singolo tributo). Sarà possibile compensare crediti con l'indicazione dell'anno fiscale 2020 solamente dopo la presentazione del relativo modello dichiarativo nel quale li stessi saranno "rigenerati" e sottoposti nuovamente a visto di conformità.