Cumulabilità di Tax credit investimenti 4.0 e Bonus Sud
Una Società, con sede in un comune appartenente al Sisma Centro Italia, ha acquistato un macchinario che rientra nella categoria "beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0". L'acquisto comporta il riconoscimento di un credito d'imposta pari al 40% del costo, a partire dall'anno di interconnessione all'interno dell'azienda.
Inoltre, la Legge di Bilancio 2020 aveva prorogato per tutto il 2020 il Bonus Sud (prorogato anche nel 2021 dalla Legge di bilancio 2021), rivolto a tutti coloro che acquistavano beni strumentali nuovi rientranti nell'ambito di un progetto di investimento in strutture ubicate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna, Abruzzo, comuni del Sisma Centro Italia (v. allegati 1,2, 2bis Dl 189/2016, convertito nella Legge 229/2016).
Tali benefici sono cumulabili, tenuto conto che per legge il Bonus Sud non è cumulabile con gli aiuti di stato, anche de minimis, che abbiano ad oggetto gli stessi investimenti? Il Credito d'imposta Transizione 4.0 è un aiuto di stato?
La Risposta n. 157 pubblicata dall'Agenzia delle Entrate ha chiarito che "la disciplina del credito d'imposta Sisma Centro Italia esclude la cumulabilità con altri aiuti di Stato, anche de minimis, non escludendo tuttavia espressamente la possibilità di cumulo con misure di carattere generale".
Il Credito d'imposta per Investimenti 4.0 è una misura di carattere generale e, pertanto, i due suddetti bonus risultano cumulabili, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto per l'investimento.