E-fattura: scadenza e servizio di consultazione
Entro 3 mesi dalla scadenza del termine per l'invio delle dichiarazioni è necessario procedere con l'operazione della conservazione della fatture elettroniche.
La prima scadenza è dunque fissata per il prossimo 10 marzo 2021, giorno entro il quale:
- si possono trasmettere i modelli dichiarativi 2020 (anno 2019) in modalità tardiva (con pagamento della sanzione ravveduta);
- si deve procedere con l'adesione ad un servizio di conservazione per le fatture elettroniche datate 2019. L'obbligo di conservazione delle fatture elettroniche è normato dal decreto Ministeriale del 17 giugno 2014, relativo alle “Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto”, il cui art. 2 prevede che vengano rispettate le regole del CAD, Codice dell’Amministrazione Digitale e dell’articolo 21, comma 3 del DPR n. 633/1972.
Si ricorda che l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un servizio gratuito di conservazione delle E-fatture, disponibile accedendo al portale Fatture e Corrispettivi, al quale è necessario aderire (non è automatico). Attenzione, però, che tale servizio è valido solamente dalla data in cui il contribuente sottoscrive l'adesione (non per i documenti antecedenti alla data di adesione per i quali è richiesto il caricamento manuale). Tale servizio dura 3 anni ed è rinnovabile.
Da una parte la conservazione delle fatture elettroniche, dall'altra parte il servizio di consultazione delle stesse. Infatti, con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 524526 del 21 dicembre 2018, fu prevista l’introduzione di una specifica funzionalità, da rendere disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, per consentire agli operatori IVA - o un intermediario appositamente delegato - ovvero al consumatore finale di aderire espressamente al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”.
Il termine per l'adesione a tale servizio è stato più svolte prorogato nel corso di questi ultimi due anni; in ultimo il Provvedimento 56616/2021 pubblicato nella serata di ieri, 28 febbraio 2021, ha disposto un'ulteriore slittamento (si ricorda che il termine ultimo era fissato proprio per ieri, 28 febbraio 2021) del termine per l'adesione al servizio; il termine ultimo slitta, quindi, al 30 giugno 2021.