È stata siglata l'intesa per il contratto dei Metalmeccanici (Industria)
Federmeccanica – Assistal e i sindacati FIOM CGIL, FIM CISL e UILM hanno raggiunto il 5 febbraio, dopo una intensa trattativa, l'intesa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’Industria Metalmeccanica scaduto a fine 2019. L‘accordo si intende validato successivamente alla consultazione certificata indetta con le modalità che definiranno Fim Fiom e Uilm tra le lavoratrici e i lavoratori interessati.
· Come riportato dal Comunicato sindacale sono stati definiti i seguenti aumenti salariali:
aumento salariale di 112 euro per il livello C3 sui minimi contrattuali per il periodo che va dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2024. Le tranches saranno erogate:
a giugno 2021 per 25 euro,
a giugno 2022 per 25 euro,
a giugno 2023 per 27 euro,
a giugno 2024 per 35 euro.
·sono confermati inoltre, per ogni anno di vigenza del contratto, 200 euro di flexible benefit (welfare contrattuale) come da Ccnl del 26 novembre 2016.
·sono state introdotte ulteriori misure a sostegno e tutela delle donne vittime di violenza
·è stato introdotto un nuovo sistema di inquadramento dei lavoratori I lavoratori rientranti nelle diverse categorie legali di quadri, impiegati e operai sono inquadrati in una classificazione unica articolata in nove livelli di inquadramento ricompresi in quattro campi di responsabilità di ruolo:
D. Ruoli Operativi: Livelli Dl e D2;
C. Ruoli Tecnico Specifici: Livelli Cl, C2 e C3;
B. Ruoli Specialistici e Gestionali: Livelli Bl, B2 e B3;
A. Ruoli di Gestione del cambiamento e Innovazione: Livello Al
Il testo ufficiale dell'ipotesi di accordo (Accr 5 febbraio 2021) é consultabile per gli abbonati alla sezione lavoro della Banca dati