Tax credito R&S: novità nella Legge di Bilancio 2021
La Legge di Bilancio 2021 ha mantenuto intatta l'impostazione della norma prevista per il 2020 dalla Legge 160/2020, introducendo, però alcune importanti modifiche che possono essere riassunte in tre punti.
Punto 1 - Proroga della norma
La norma in materia di crediti d'imposta in attività di ricerca e sviluppo, in innovazione tecnologica ed in design e ideazione estetica viene prorogata per un biennio, ossia per tutto il 2021 ed il 2022.
Punto 2 - Incremento delle percentuali e dei massimali
Per le attività di ricerca e sviluppo, il credito d’imposta per gli anni 2021 e 2022 è riconosciuto:
- in misura pari al 20% della relativa base di calcolo (come sopra determinata);
- nel limite massimo di 4 milioni di euro (ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi).
La base di calcolo deve essere assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili.
Per le attività di innovazione tecnologica, il credito d'imposta per gli anni 2021 e 2022 è invece riconosciuto (separatamente da quello per attività di ricerca e sviluppo):
- in misura pari al 10% della base di calcolo;
- nel limite massimo di 2 milioni di euro
Per le attività di innovazione tecnologica svolte negli anni 2021 e 2022 e finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, il credito d'imposta è riconosciuto:
- in misura pari al 15% della base di calcolo;
- nel limite massimo di 2 milioni di euro.
Infine, per le attività di design e ideazione estetica relative agli anni 2021 e 2022, il credito è riconosciuto:
- in misura pari al 10% della relativa base di calcolo (assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle spese ammissibili);
- nel limite massimo di 2 milioni di euro (ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi).
Punto 3 - relazione asseverata
La Legge di bilancio 2021 richiede l'asseverazione della relazione, attività non prevista dalla Legge di Bilancio 2020.
Si ricorda che...
Rimane valido anche per gli anni 2021 e 2022 quanto previsto dal DM del Mise del 26 maggio 2020 in materia di ambito applicativo della norma.
Dal punto di vista fiscale il credito maturato potrà essere utilizzato in compensazione e non forma base imponibile Ires ed Irap; da un punto di vista civilistico viene prevista l'iscrizione dello stesso nella Voce A5 di conto economico, in quanto si tratta di un contributo in conto esercizio.