Importazioni UK dal 1° gennaio 2021
I beni sono suddivisi in due categorie: gli Standard Goods (la maggior parte dei beni di comune utilizzo, quali i beni alimentari) e i Controlled Goods (merci particolari quali i beni soggetti ad accise). Per la prima categoria dei beni, il Regno Unito ha previsto un periodo transitorio, utile per permettere di adeguarsi a tutti gli adempimenti doganali; nessun periodo transitorio, invece, è stato previsto per la seconda categoria di beni per i quali è già scattato, a partire dal 1° gennaio 2021, l’obbligo di presentazione della dichiarazione doganale, anche in modalità semplificata, previa, però, specifica autorizzazione concessa ad hoc.
Nel periodo transitorio che sarà in essere fino al 30 giugno 2021 è previsto che:
- per gli standard goods si possa presentare una dichiarazione doganale con un differimento di sei mesi (e pagamento collegato);
- a partire dal 1° aprile per le importazioni di prodotti animali e vegetali sia necessario possedere una pre-notifica e la documentazione sanitaria
Dal 1° luglio 2021 si entrerà a pieno regime e l’importatore - per qualunque tipo di merce - dovrà recarsi in dogana con i documenti completi e in tale sede dovrà provvedere al saldo di quanto dovuto.
Attenzione! L’importatore deve dotarsi di un codice Eori Gb (richiesto via web all’amministrazione finanziaria inglese); tale codice viene rilasciato in circa 5 giorni e non coincide con la partita Iva Uk.
Per quanto riguarda i versamenti (Iva e dazi), l’amministrazione finanziaria inglese ha previsto che:
- agli operatori registrati ai fini Iva in UK venga concessa la possibilità di saldare l’iva (aliquota ordinaria 20%) all’importazione con dichiarazione trimestrale se le merci importate si riferiscono all’attività stessa dell’importatore e siano correttamente indicati sulla dichiarazione doganale sia il codice Eori che la partita iva dell’importatore identificato in Uk;
- per i dazi sia data la possibilità di pagamento mensile (anziché durante ogni singolo deposito) qualora gli operatori siano qualificati per l’utilizzo del Dda (Duty deferment account) fino ad un importo massimo pari a 10.000 (per importi superiori a tale cifra il differimento è concesso previo ottenimento di una garanzia bancaria). Tale beneficio non è concesso ai non residenti a meno che non abbiano in Uk una filiale o una stabile organizzazione.
Ai fini organizzativi è consigliabile, dunque, affidarsi per il corretto espletamento di tutte le formalità doganali di un intermediario abilitato alla gestione del sistema doganale inglese.