Fisco

Imu: pagamento mediante Modello F24 e contributi ai comuni fissato allo 0,56 per mille


La Legge di Bilancio 2020 ha stabilito che l’Imposta Unica Comunale ad eccezione delle disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (TARI)sia abolita. L’Imu è dunque disciplinata esclusivamente da quanto previsto dall’art. 1, commi da 739 a 783.

In particolare, il comma 765 prevede che “Il versamento del tributo e' effettuato esclusivamente secondo le disposizioni di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con le modalita' stabilite con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate, ovvero tramite apposito bollettino postale al quale si applicano le disposizioni di cui all'articolo 17 del citato decreto legislativo n. 241 del 1997, in quanto compatibili, nonche' attraverso la piattaforma di cui all'articolo 5 del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e con le altre modalita' previste dallo stesso codice”.

Il Provvedimento citato (n. 214429/2020) è stato pubblicato in data 27 maggio 2020 ed ha stabilito che i versamenti dell’imposta municipale unica dovranno essere eseguiti tramite Modello F24.

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che “con separata risoluzione saranno impartite le istruzioni da seguire nella compilazione del Modello F24”
Il Provvedimento ha anche stabilito che, a partire dal 2020, la quota spettante ai comuni, relativa agli immobili diversi da quelli destinati ad abitazione principale e relative pertinenze, sia pari allo 0,56 per mille (0,6 per mille fino al 2019). Tale importo viene trattenuto dall’apposita struttura di gestione, la quale ha il compito di versare giornalmente quanto trattenuto direttamente all’IFEL (Istituto per la Finanza e l’economia locale).
Ai fini del riversamento delle somme spettanti, i comuni italiani debbono inserire le proprie coordinate bancarie su apposita piattaforma, denominata SIATEL.