Succedanei prodotti da fumo: nuovi codici tributo
Su richiesta dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con nota prot. n. 99887 del 5 agosto 2019, in data 15 ottobre 2019 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Risoluzione n. 86/E.
Al fine di consentire il versamento, tramite il modello F24 Accise, delle somme dovute in caso di ritardato pagamento dell’imposta di consumo sui prodotti succedanei dei prodotti da fumo, di cui all’articolo 62-quater, comma 1-bis, del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i seguenti codici tributo:
- “5467” denominato “Imposta di consumo prodotti succedanei dei prodotti da fumo - indennità di mora - articolo 7, comma 4, decreto ministeriale 29 dicembre 2014”;
- “5468” denominato “Imposta di consumo prodotti succedanei dei prodotti da fumo - interessi sul ritardato pagamento - articolo 7, comma 4, decreto ministeriale 29 dicembre 2014”.
In sede di compilazione del modello “F24 Accise”, i suddetti codici tributo sono esposti nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, indicando:
- nel campo “ente”: la lettera “M”;
- nel campo “provincia (prov.)”: la sigla della provincia di ubicazione del deposito del distributore;
- nel campo “codice identificativo”: nessun valore;
- nel campo “rateazione”: il valore “0101” oppure “0202”, nel caso in cui il versamento si riferisca, rispettivamente, all’imposta relativa ai primi quindici giorni del mese oppure dal giorno 16 alla fine del mese, nel formato “NNRR”; -
- nei campi “mese”: il mese di immissione in consumo dei prodotti succedanei dei prodotti da fumo nel formato “MM”
- nel campo “anno di riferimento”: l’anno di immissione in consumo dei prodotti succedanei dei prodotti da fumo nel formato “AAAA”.