Lavoro

Tempo determinato: al via il contributo addizionale NASpi


L’Inps con la Circolare n. 121 del 6 settembre 2019 ha fornito le istruzioni operative per l’applicazione del contributo addizionale NASpi.

Ricordiamo che…

Il DL n. 87 del 12 luglio 2018 anche detto “Decreto Dignità” convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, introduceva misure per favorire il contrasto al precariato e la limitazione dei contratti di lavoro a tempo determinato.

Nello specifico, l’articolo 3, comma 2, del decreto dignità aveva previsto l’aumento del contributo addizionale NASpI, dovuto dai datori di lavoro, nella misura dello 0,50%, in occasione di ciascun rinnovo del contratto di lavoro a tempo determinato, anche in somministrazione.

La misura del contributo addizionale

La misura ordinaria dell’1,4% andrà incrementata dello 0,5%. In tal modo verrà determinata la nuova misura del contributo addizionale cui aggiungere nuovamente l’incremento dello 0,5% in caso di ulteriore rinnovo.

Quindi, ad ogni rinnovo di contratto di lavoro a tempo determinato, ovvero di somministrazione a tempo determinato, l’incremento dello 0,50% si sommerà a quanto dovuto in precedenza a titolo di contributo addizionale:

  • contratto originario: 1,4%
  • 1° rinnovo: 1.9% (1,4% + 0,5%)
  • 2° rinnovo: 2.4% (1,9% + 0,5%)
  • 3° rinnovo: 2,9% (2,4% + 0,5%)

Esclusioni

L’articolo 2, comma 29, della legge n. 92/2012 individua i casi di esclusione dall’obbligo di versamento del contributo addizionale e, conseguentemente, dall’aumento dello stesso in caso di rinnovo del contratto a tempo determinato:

  1. lavoratori assunti con contratto a termine in sostituzione di lavoratori assenti;
  2. lavoratori assunti a termine per lo svolgimento delle attività stagionali di cui al D.P.R. n. 1525/1963;
  3. apprendisti;
  4. lavoratori dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del D.lgs n. 165/2001 e successive modificazioni.

Istruzioni operative

I datori di lavoro tenuti al versamento della maggiorazione del contributo addizionale NASpI, a decorrere dalla competenza settembre 2019, esporranno nel flusso Uniemens, nella sezione <AltreADebito> di <DatiRetributivi> di <DenunciaIndividuale>, i lavoratori per i quali è dovuta la maggiorazione.

Nella circolare l’Istituto fornisce dettagli circa la compilazione dei flussi uniemens.