Imposta di registro fissa sia su preliminare che sugli acconti successivi
Quesito
Una società deve registrare un contratto preliminare di compravendita di un fabbricato nel quale è prevista la corresponsione immediata di una caparra ed a seguire un secondo acconto per poi procedere al saldo in sede di atto notarile.
La società istante chiede se "ai fini dell'imposta di registro, sia dovuto un solo importo in misura fissa pari a euro 200, ovvero, due imposte di registro in misura fissa, in quanto nel contratto preliminare figura anche un secondo acconto, soggetto ad Iva".
Risposta n. 311
Per la registrazione del contratto preliminare, che prevede la corresponsione di somme a titolo di acconto soggette a Iva, dovrà essere versata:
- l'imposta di registro di euro 200 per il contratto preliminare stesso;
- l'imposta di registro fissa di euro 200 per la pattuizione che stabilisce la corresponsione di uno o più acconti soggetti a Iva.
Nel caso in esame, dunque, la cifra da versare totale, a titolo di imposta di registro, sarà pari ad euro 400.
Si ricorda che...
Secondo quanto previsto dal TUR (DPR n. 131/86):
- per la dazione di somme a titolo di caparra confirmatoria è prevista l'applicazione di un'imposta proporzionale di registro pari allo 0,50% del valore;
- per le somme dovute a titolo di acconto sul prezzo per operazioni non soggette ad IVA, è prevista l'applicazione dell'imposta di registro con aliquota pari al 3%.
Risposta n. 311
Per la registrazione del contratto preliminare, che prevede la corresponsione di somme a titolo di acconto soggette ad Iva, dovrà essere versata:
l'imposta di registro di euro 200 per il contratto preliminare stesso;
l'imposta di registro fissa di euro 200 per la pattuizione che stabilisce la corresponsione di uno o più acconti soggetti ad Iva.
Nel caso in esame, dunque, la cifra da versare totale, a titolo di imposta di registro, sarà pari ad euro 400.
Si ricorda che...
Secondo quanto previsto dal TUR (DPR 131/86):
per la dazione di somme a titolo di caparra confirmatoria è prevista l'applicazione di un'imposta proporzionale di registro pari allo 0,50% del valore;
per le somme dovute a titolo di acconto sul prezzo per operazioni non soggette ad IVA, è prevista l'applicazione dell'imposta di registro con aliquota pari al 3%