Diritto
Il Dae sostituisce il visto uscire apposto dalla Dogana
Un contribuente ha presentato un interpello ponendo il seguente quesito:
- l'attività da lui svolta comporta l'esportazione di veicoli fuori dall'ambito UE; per tali cessioni ha scelto di emettere fattura elettronica ma lo stesso evidenzia che tra gli allegati da inserire in sede di fatturazione vi è l'identificativo della bolla doganale, documento il cui rilascio è condizionato dall'aver già emesso la fattura. E', pertanto possibile, emettere dapprima fattura cartacea da portare in dogana per il visto e successivamente procedere all'invio della stessa con l'identificativo della bolla doganale?
Risposta Agenzia delle Entrate (Risposta n.130/2019)
Due sono i livelli di risposta forniti al contribuente, e più precisamente:
- viene confermato che, per il tipo di operazioni oggetto della domanda, non vi è obbligo di emissione di fatture in formato elettronico; si tratta, come già anticipato dal soggetto istante, di una mera scelta. Tali operazioni non rientrano neanche nell'ambito delle comunicazioni dati operazioni transfontaliere (cd. esterometro) in quanto le stesse sono supportate dal documento doganale;
- con l'entrata in vigore del regolamento CE 1875/2006, la prova dell'esportazione, è fornita, in sostituzione del visto sul documento cartaceo, del Dae (Documento di Accompagnamento all'Esportazione); "tale documento viene rilasciato dalla dogana di esportazione allo spedizioniere o direttamente all'esportatore e accompagna la merce dalla dogana di esportazione fino alla dogana di uscita". In caso di emissione del documento in formato elettronico è necessario, dunque, utilizzare lo strumento del Dae.