Via libera comunitario all' aliquota IVA ridotta per l' editoria elettronica
Il Consiglio europeo, il 2 ottobre 2018, ha approvato la proposta di Direttiva che consente agli Stati membri della UE di applicare ai prodotti editoriali on line le aliquote ridotte o super-ridotte già previste per i prodotti editoriali cartacei o, comunque, su supporto fisico.
In base all’attuale normativa prevista dalla Direttiva n. 2006/112/CE e dal Regolamento UE n. 282/2011, l’editoria elettronica dà luogo a prestazione di servizi che, in quanto espressamente classificate come “digitali”, devono essere assoggettate all’IVA ordinaria, diversamente da quanto previsto per le pubblicazioni cartacee o su supporto fisico, che possono invece beneficiare delle aliquote ridotte o super-ridotte, cioè inferiori al 5%.
Le nuove disposizioni, modificative della Direttiva n. 2006/112/CE, entreranno in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione della Direttiva nella GUUE e sono il risultato dell’esigenza, già avvertita in più occasioni dalla Commissione europea, di modificare la disciplina in esame al fine di adeguarla agli sviluppi tecnologici ed economici, ponendo fine alle distorsioni della concorrenza che hanno caratterizzato il settore dell’editoria.
Per l’Italia, la novità non avrà alcun impatto, in quanto il n. 18) della Tabella A, Parte II, allegata al D.P.R. n. 633/1972, nell’elencare le tipologie di pubblicazioni soggette all’aliquota IVA del 4%, è stato oggetto di una duplice norma interpretativa, che ha esteso l’aliquota agevolata anche all’editoria online.
In particolare, l’art. 1, comma 667, della L. n. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015), con effetto dal 1° gennaio 2015, ha stabilito che nella nozione di libri rientrano tutte le pubblicazioni identificate da codice ISBN e veicolate attraverso qualsiasi supporto fisico o tramite mezzi di comunicazione elettronica, includendo quindi in tale nozione non solo i libri in formato cartaceo, ma anche quelli realizzati su CD o CD Rom, nonché i libri in formato digitale, fruibili tramite internet. Successivamente, l’art. 1, comma 637, della L. n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016), con effetto dal 1° gennaio 2016, ha modificato il citato art. 1, comma 667, della Legge di Stabilità 2015, estendendo l’applicazione dell’aliquota IVA del 4%, già prevista per i libri realizzati su qualsiasi supporto fisico o in formato digitale, anche ai giornali, ai notiziari quotidiani, ai dispacci delle agenzie di stampa e ai periodici, sia se forniti su CD, CD-Rom o altro analogo supporto fisico, sia se forniti in formato digitale, purché identificati con codice ISSN.